Vallo di Diano allagato. Il consorzio di Bonifica respinge le accuse

Diversi i casi di allagamenti nel territorio a causa del maltempo. Tante le critiche rivolte sui social network al Consorzio di Bonifica Vallo di Diano guidato a Giuseppe Morello, il quale contattato dalla nostra redazione rimanda al mittente le accuse nei confronti dell’ente. Morello, ha sottolineato più volte,  “che il Consorzio di Bonifica ha svolto in questi giorni un ottimo lavoro, tanto da ricevere numerosi attestati di stima da parte dei cittadini”. Il Presidente del Consorzio di Bonifica,  ha voluto rimarcare l’importanza del “Progetto del Fiume Tanagro” presentato  la scorsa settimana in Prefettura, nel corso di una conferenza dei servizi alla presenza del vice Prefetto Amantea.  “Ebbene, ci ha spiegato Morello, il progetto ha ricevuto le autorizzazioni da parte dei Comuni interessati, del Genio Civile, dell’Autorità di Bacino e degli altri enti, ma purtroppo ci siamo trovati dinanzi ad un ostacolo : le perplessità della Soprintendenza. “L’ambientalismo del NO, ha aggiunto Morello,  deve essere superato, poiché lungo l’asse del Tanagro, forse anche per errori passati, è stato consentito di realizzare grossi nuclei abitati da Padula  a Polla con circa 30mila persone che abitano lungo l’asse fluviale”. Le critiche di questi giorni hanno interessato però anche il Genio Civile, per quanto riguarda le proprie competenze nelle azioni preventive da mettere in atto nel Vallo di Diano.

Bisogna cerare una maggiore collaborazione tra enti, ha concluso Morello,  con un calendario di interventi che deve essere periodico. Ed infine, il Presidente del Consorzio di Bonifica del Vallo di Diano, ha ribadito “per l’ultimo periodo del suo mandato un forte impegno per il “progetto Tanagro” nonostante non vi sia in merito alcuna competenza da parte del Consorzio di Bonifica del Vallo di Diano”.

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