Condannati per reati stradali, ecco il “Lavoro di pubblica utilità”

Si è svolta sabato scorso nell’ aula magna della scuola elementare di Sala Consilina una tavola rotonda dal titolo “Il lavoro di Pubblica Utilità in materia di sicurezza stradale”, momento conclusivo dell’azione condotta dal Servizio di Assistenza Giustizia Penale del Segretariato Sociale del Piano di Zona S10. Il fine è l’istituzione del servizio di “Lavoro di Pubblica Utilità” in favore dei cittadini condannati per i reati previsti dal Codice della Strada, i quali, in sostituzione della pena detentiva e pecuniaria, potranno prestare opere materiali o intellettuali negli ambiti lavorativi individuati dai Comuni ricadenti nel Piano di Zona. Al termine dell’incontro, il Presidente del Tribunale di Lagonegro, Matteo Claudio Zarrella, ed i sindaci dei Comuni del comprensorio hanno sottoscritto una convenzione che impegna tutte le parti per lo svolgimento del Lavoro di Pubblica utlità. L’ iniziativa è parte del progetto pilota “Auto-responsabilità & Uno a Uno”, approvato dalla regione Campania su proposta del centro Informagiovani e dell’Ufficio Politiche Giovanili del Comune di Sala Consilina. La tavola rotonda, coordinata dall’avv. Elena Gallo, consigliere al Comune di Sala Consilina con delega alle Politiche Giovanili, ha ospitato tra i relatori, oltre al succitato Presidente del Tribunale di Sala Consilina Matteo Perrella, il direttore dell’Istituto Superiore di Studi Penitenziari Massimo De Pascalis e il Direttore del Provveditorato Regionale dell’ Amministrazione Penitenziaria della Basilicata Pietro Guastamacchia.

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