Il tour operator tedesco diserta il Cilento. Coldiretti Salerno “decisione grave nell’anno dell’Expo”

Il maggior tour operator tedesco non vuole più consigliare il Cilento a causa delle difficoltà infrastrutturali. E’ questo quanto emerge da un comunicato stampa di Coldiretti Salerno che commenta la decisione presa dall’agenzia turistica tedesca di disertare il Cilento a causa dei disagi del territorio. Una scelta di questo tipo è un provvedimento che non sorprende Coldiretti e il suo presidente Vittorio Sangiorgio dal momento che notevoli difficoltà sono state denunciate a sud della provincia a causa della chiusura della Cilentana e delle diverse frane. “Una tale decisione, nell’anno dell’Expo, è un colpo di grazia per il nostro turismo – osserva il presidente di Coldiretti – perché rischiamo di minare le basi di un progetto turistico a lungo termine a causa della mancanza di responsabilità dei nostri amministratori.” E’ noto infatti l’interesse da parte dei Paesi stranieri per il territorio cilentano, in particolare per le risorse enologiche, gastronomiche, territoriali, ma soprattutto per gli itinerari naturalistici e agrituristici ma le difficili condizioni di trasporto rendono il progetto turistico cilentano vano e irrealizzabile. “Non può esistere un sistema del turismo efficiente senza un sistema di trasporti efficiente – continua Sangiorgio – che consenta alle persone di raggiungere le mete desiderate. Noi auspichiamo un intervento da parte delle istituzioni, anzitutto cercando di favorire in tempi brevissimi un miglioramento dell’attuale, catastrofica situazione infrastrutturale”. Il direttore di Coldiretti Salerno, Salvatore Loffreda infine puntualizza su come “le nuove leve della domanda turistica siano rappresentate dai russi, dai cinesi, dai tedeschi” e su come “il quadro dei trasporti e della viabilità penalizzi fortemente non solo la logistica quotidiana di migliaia di persone, ma metta in difficoltà le prospettive attuali e future di tutto il sistema turistico locale”.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *