Frana di Auletta, l’appello di due cittadini: “Tanti disagi e nessun intervento”

Sono ormai esasperati i cittadini di Auletta, per i tanti disagi provocati della frana avvenuta più di un anno fa sulla S.S. 19. A comunicarlo, in una nota stampa, due cittadini Vito Panzella e Toni Addesso. “Abbiamo dato inizio a questa battaglia mediatica coinvolgendo varie trasmissioni televisive: “Report,Striscia la Notizia ,Ballarò,la Gabbia,le Iene,Servizio Pubblico, ecc..”affinchè si dia ancor più risonanza a questa situazione critica che interessa la viabilità della nostra terra con la speranza che ciò possa contribuire alla messa in sicurezza definitiva del tratto stradale”, così inizia il comunicato dei due aulettesi, che continuano spiegando la situazione attuale in cui versa la strada. “Nel Gennaio 2014 la S.S. 19 delle Calabrie è chiusa al traffico a causa di una frana al km 46 nel comune di Auletta. Ad un anno e mezzo dall’accaduto, la situazione è restata invariata, comportando notevoli disagi ai collegamenti per la valle del Tanagro. Numerose famiglie della comunità di Auletta sono completamente isolate dal centro cittadino e le loro case rischiano addirittura di franare; per gli agricoltori diventa difficile raggiungere i loro terreni, mettendo a rischio le loro attività già profondamente colpite dalla crisi. I collegamenti commerciali e sociali tra le comunità del Tanagro e degli Alburni si sono drasticamente ridotti, e stanno rischiando di scomparire in un territorio già piccolo e periferico che traeva linfa vitale anche da questi piccoli scambi”. Ed infine arriva anche l’appello alle testate giornalistiche, “chiediamo un vostro intervento, affinchè si dia risonanza a questa grave emergenza che sta affliggendo la nostra terra e permetta finalmente di risolvere in maniera definitiva e in tempi brevi la criticità evidenziata. Non ci interessa trovare un colpevole tra i vari enti competenti, termina la nota, l’unica cosa che ci spinge a chiedere il vostro intervento è quello di far sì che si trovi un accordo tempestivo tra i veri enti coinvolti per ripristinare in maniera rapida e concreta il tratto eliminando questo enorme disagio. Al momento l’unica cosa certa è che la frana continua ad avanzare a causa dell’erosione spondale del fiume Tanagro. Un territorio periferico ha bisogno di collegamenti, senza collegamenti siamo destinati a scomparire”.

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