Cani incatenati senz’acqua e cibo: la Forestale denuncia i proprietari a Pertosa

caniE’ stata una segnalazione alla Centrale Operativa 1515 del Corpo Forestale dello Stato che ha fatto scattare alle prime ore della mattinata nel territorio del Comune di Pertosa, nell’area circostante le grotte, intensa attività di polizia giudiziaria condotta dal Sovrintendente Pietro Rubino del Comando Forestale di Polla dipendente dal Comando Provinciale di Salerno diretto dal Vicequestore aggiunto Maria Gabriella Martino, unitamente ai Veterinari dell’Asl Salerno Giuseppe Calicchio e Giovanni Cirone, mirata alla tutela ed al benessere degli animali.

I cani, di cui uno di razza meticcia e l’altro un labrador retriever, hanno accertato il Servizio Veterinario e la Forestale intervenuta, che erano detenuti in condizioni incompatibili con la loro natura, stante la non idoneità dei luoghi di custodia, le modalità con cui erano legati da catene, con ciotole prive di acqua e cibo, in assenza di sistemi di protezione da intemperie, di pioggia, neve e sole, su suolo che non consentiva un idoneo lavaggio o disinfestazione, a diretto contatto con gli escrementi.

I cani, dopo le formalità di rito, tenuto conto che uno di questi è risultato sprovvisto di microchip, sono stati presi in carico da un centro autorizzato per una corretta custodia e governo, con spese in danno ai proprietari. L’operazione ha comportato la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro, delle persone, ritenute responsabili dei reati di cui all’art. 727 del codice penale, oltre a sanzioni amministrative.

La segnalazione al numero di emergenza 1515 è stata puntuale sia riguardo ai luoghi sia riguardo alle modalità di custodia di due cani da guardia; considerato i luoghi adiacenti le famose Grotte di Pertosa e Auletta che in questi giorni sono frequentate da migliaia di visitatori; non si esclude l’animo nobile di taluno che abbia mostrato interesse a tutela degli animali.

 

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