Odissea giudiziaria di un Segretario Comunale del Vallo: assolto dopo 6 anni dall’accusa di calunnia

“Assolto perché il fatto non sussiste“. Si è conclusa così, nei giorni scorsi presso il Tribunale di Lagonegro, la lunga odissea giudiziaria del Dott. Lucio Carucci, attuale Segretario Comunale del centro cittadino di San Gregorio Magno, che era stato accusato del grave reato di calunnia. 66 anni, residente a Polla, Carucci è molto conosciuto e stimato nel Vallo di Diano: nella sua lunga carriera ha prestato servizio come Segretario Comunale in diversi comuni valdianesi e del Tanagro tra i quali Polla, Teggiano, Sant’Arsenio, San Pietro al Tanagro e Salvitelle, oltre che in alcuni comuni lucani. Il processo, celebratosi a Lagonegro lo scorso 4 Marzo davanti al Giudice per l’udienza preliminare Salvatore Bloise, ha restituito dopo ben 6 anni di attesa giustizia e dignità al noto professionista della zona. Carucci è stato difeso dall’Avv. Michele Di Iesu penalista del Foro di Lagonegro, che con la propria arringa è riuscito a dimostrare nell’udienza preliminare l’insussistenza dell’accusa di calunnia ipotizzata dalla Procura della Repubblica nei confronti del Segretario Comunale. Il Giudice dell’udienza preliminare, dopo varie ore di camera di consiglio, ha infatti deciso per il proscioglimento del Carucci “perché il fatto non sussiste”. “Esprimo grande felicità per gli esiti della sentenza -ha dichiarato Carucci- e ringrazio pubblicamente il mio avvocato Michele Di Iesu, che mi ha seguito in tutte le vicende giudiziarie che mi hanno visto coinvolto e che si sono concluse sempre con piene assoluzioni nei miei riguardi”. Grande soddisfazione è stata espressa anche dall’avvocato Di Iesu, per una sentenza che ha posto fine ad una vera e propria odissea giudiziaria iniziata nel lontano 2009. “La sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste -ha sottolineato Di Iesu- è stata ottenuta nell’udienza preliminare e restituisce finalmente piena dignità al mio assistito”.