Acquedotto Faraone, dopo i disservizi ecco il dossier informativo di CONSAC

I cittadini residenti nei centri abitati di Ascea, Camerota, Casalvelino, Castelnuovo Cilento, Celle di Bulgheria, Centola, Ispani, Montecorice, Omignano, Pollica, Pisciotta, Roccagloriosa, Salento, Sapri, S. Giovanni a Piro, Santa Marina, S.Mauro Cilento, Torre Orsaia  e Vibonati, sono assoggettati ad improvvise quanto frequenti interruzioni del servizio idropotabile, causate dallo stato di degrado della condotta Faraone. A loro si rivolge CONSAC SPA, sentendo il dovere di spiegare le cause di questi disservizi. “E’ altresì nostro obbligo –sottolinea il presidente del CdA Luigi Rispoli- rendere consapevoli le Autorità in indirizzo, che pure sono state costantemente notiziate, dello stato dell’infrastruttura affinché il degrado non raggiunga livelli che compromettano ancora più gravemente l’erogazione di un servizio così essenziale”. Di qui la messa a disposizione da parte di CONSAC SPA di un “dossier” che raccoglie le informazioni, i documenti fotografici e dà conto dell’attività svolta e delle iniziative intraprese. “Conserviamo ancora la speranza –continua Il presidente Rispoli- che, diversamente da quanto accaduto fino ad oggi, venga compreso il carattere prioritario degli interventi da realizzare, rispetto a tanti altri sicuramente meno urgenti. L’auspicio è che vengano inoltre superate alcune lungaggini amministrative che pure finiscono per ostacolare la gestione dei manufatti. La nostra struttura –conclude Rispoli- resta a disposizione per qualsivoglia ulteriore approfondimento”.

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