Estorsione, rapina e danneggiamenti: scoperta banda criminale a Campagna. Sono 4 gli arrestati

Rapina, estorsione, minacce e danneggiamenti a esercizi commerciali, il tutto aggravato da metodo mafioso. E’ quanto scoperto dalla Compagnia dei carabinieri di Eboli a Quadrivio di Campagna che ha eseguito, nei confronti di quattro persone residenti a Campagna, Eboli e Pontecagnano, un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari per alcuni gravi episodi accaduti nella zona. L’attività di indagine coordinata dalla Direzione distrettuale della Procura della Repubblica di Salerno e condotta dai carabinieri della Compagnia di Eboli è stata avviata nell’estate dello scorso anno e ha consentito di individuare un gruppo criminale operante nella località “Quadrivio” di Campagna avente come scopo principale l’imposizione sul territorio, il taglieggiamento degli imprenditori locali attraverso molteplici atti intimidatori. Risultano coinvolte nelle indagini altre nove persone. Tra questi anche persone già condannati per associazione a delinquere di stampo mafioso, di estorsione aggravata dal metodo mafioso, tentato omicidio, detenzione di armi e di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
Le indagini svolte con metodi tradizionali e attività tecniche hanno consentito di accertare che i destinatari della misura in argomento sono dediti in modo sistematico alla perpetrazione di reati e di conseguenza socialmente pericolosi. Inoltre è stato dimostrato che gli indagati hanno esercitato sulle vittime una particolare e forte coartazione psicologica, connotata dai caratteri propri dell’intimidazione derivante dall’appartenenza dei responsabili ad una accreditata organizzazione criminosa. Sono state, in definitiva, ricostruire le attività delittuose poste in essere dal sodalizio criminale in un lasso temporale di un anno ricompreso tra i primi mesi del 2014 e il gennaio di quest’anno. In particolare gli arrestati sono accusati di aver sottratto con violenza un’auto ad un mediatore finanziario responsabile della mancata erogazione di un finanziamento inoltrato attraverso la presentazione di falsa documentazione. Gli stessi hanno poi chiesto al proprietario 5mila euro per la restituzione del veicolo ottenendo parte del denaro.
Le indagini hanno inoltre consentito di individuare gli autori dell’esplosione che danneggiò nella notte tra il 20 e il 21 ottobre la saracinesca di un esercizio commerciale a Campagna nonché gli autori dell’incendio che si verificò all’esterno del supermercato Decò con distruzione dei carrelli della spesa e danneggiamento della porta di ingresso avvenuto il 14 gennaio di quest’anno sempre a Campagna.