Teggiano: la maggioranza si divide sull’ipotesi di trasferire il mercato ma la delibera di indirizzo passa

E’ stato un consiglio comunale acceso quello di Teggiano sull’eventuale delocalizzazione (una volta al mese) del mercato settimanale. Il consiglio è stato convocato per discutere sul rilancio del mercato domenicale. L’idea – secondo quanto si legge sulla delibera – nasce dal fatto che la delocalizzazione nel periodo delle festività natalizie ha riscontrato un notevole successo sia in termini di affluenza di operatori commerciali sia in termini di presenza dell’utenza. Spostare il mercato settimanale una volta al mese nelle frazioni di Teggiano è l’ipotesi portata avanti dalla maggioranza. O meglio da parte della maggioranza. Infatti due consiglieri, Sonia Marino e Vitantonio Cobucci hanno detto di no a tale progetto. Infatti si tratta ancora di un progetto essendo una delibera di indirizzo per effettuare studi sull’ipotesi. Numerosi i cittadini presenti nell’aula consiliare, in molti, soprattutto i residenti del centro storico, contrari al “trasloco”. In questo contesto è sorto anche il comitato spontaneo per la tutela del mercato nel centro storico voluto da Francesco Capozzoli e Conantonio D’Elia che hanno presentato un invito a discutere sull’argomento, ovvero aprire un tavolo tecnico con commercianti, esercenti, residenti e chiunque sia interessato al mercato. Comitato  che resterà attivo anche in questa fase di studio dell’ipotesi. Anche la minoranza ha detto di no alla delibera di indirizzo, passata quindi per 8 voti a sette. E’ stato quindi dato l’incarico “all’Ufficio Patrimonio, alla Polizia Locale, e il Suap – ciascuno per quanto di competenza – ad avviare e concludere tutte le attività nel termini di tre mesi dall’adozione del presente provvedimento al fine di consentire a questo Consiglio Comunale l’adozione del provvedimento definitivo di delocalizzazione del mercato domenicale”.  Inoltre si dovrà capire quali possono essere le aree idonee allo svolgimento del mercato domenicale nelle singole frazioni e di conseguenza redigere un Piano finalizzato all’assegnazione delle singole postazioni, che possa garantire una fattiva e soddisfacente distribuzione delle stesse