San Rufo, la bellezza violata: vandali fanno scempio al Rifugio Liverti. Il Sindaco Marmo: “Inquietante”

(GUARDA IL VIDEO SERVIZIO REGISTRATO SUL POSTO CON L’INTERVISTA AL SINDACO MARMO)- Violato dai vandali uno dei luoghi più belli del Vallo di Diano, perfetto esempio e sintesi della ricchezza paesaggistica, naturalistica ed ambientale.

panorama facciata

Si tratta del Rifugio Liverti, situato nell’omonima località del territorio di San Rufo, a circa 850 metri di altezza. Il rifugio e la relativa area attrezzata sono immersi nel verde dei folti castagneti della località Liverti, raggiungibili anche in macchina in appena un quarto d’ora dal centro del piccolo comune Valdianese.

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Purtroppo raggiungibili anche ai vandali, che hanno fatto scempio e procurato gravi danni alla struttura, costruita alcuni decenni orsono con impegno degli operai della Comunità Montana Vallo di Diano insieme a volontari e cittadini di San Rufo. Il tutto a costo zero e senza finanziamenti, mettendo ognuno a diposizione qualcosa.

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Ecco perchè fa particolarmente dispiacere vedere le finestre distrutte e scardinate, le tegole divelte e frantumate, addirittura i cassettoni, la mobilia ed i salvavita dell’impianto elettrico spariti. Il tutto senza un perchè, apparentemente solo per fare scempio e danni: per entrare all’interno della struttura sarebbe infatti bastato forzare un solo infisso, mentre invece sono stati tutti scardinati e la violenza appare del tutto inutile.

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Un gesto inspiegabile e forse anche inquietante per la struttura gestita dal Comune di San Rufo che ne regolamenta la fruibilità in maniera quasi gratuita. Ed infatti  il sindaco Michele Marmo non sa darsi pace, e parla di gesto incivile ed inquietante.

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Una vera e propria violenza perpetrata in un luogo caratterizzato da un altissimo valore paesaggistico, dovuto alla presenza di un’alta biodiversità e di castagneti da frutto disposti a terrazzamento, dove è piacevolissimo il soggiorno in montagna, grazie anche alla possibilità di servirsi delle aree attrezzate, dei barbecue esterni , del camino e del forno a legna presente nel rifugio.

forno panorama 2

Si tratta davvero di un piccolo paradiso, dove la natura dei luoghi invoglia escursioni a piedi e a cavallo lungo i sentieri, tra cui spicca particolarmente quello che conduce fino al Cuozzo La Croce, un suggestivo balcone naturale su un’alta rupe a picco sul paese, che apre la vista su buona parte del Vallo di Diano.

Una risposta

  1. Vincenzo ha detto:

    Si dice che in zona non viene fatto nulla per valorizzare il territorio. In parte è vero, ma quel poco che viene fatto è puntualmente soggetto a vandalismo. È gente a cui non frega un cavolo del posto in cui viviamo e delle potenzialità turistiche che ci sono, si divertono solo a distruggere…

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