Ucciso da un pirata della strada, il prof. Caggiano nominato Cavaliere. La figlia: “Petizione per l’Omicidio Stradale”

Ha lasciato un vuoto incolmabile, non solo a Sala Consilina ma ben oltre il Vallo di Diano, il prof. Michele Caggiano, travolto e ucciso da un’autovettura il 21 Novembre 2014 a Roma, dove si era recato per ricevere un premio letterario.

prof michele caggiano

L’amato professore valdianese aveva 81 anni quando è rimasto vittima dell’ennesimo atto sconsiderato e violento consumato sulle strade, frutto di un comportamento irresponsabile alla guida, vicenda sulla quale le indagini sono ancora in corso. Il prof. Caggiano ha lasciato un vuoto incolmabile, ma è ancora fortemente presente nel ricordo non solo dei suoi familiari, ma di tutti quanti hanno avuto la fortuna di conoscerne ed apprezzarne le doti umane e morali, lo spirito e l’operato.

prof con moglie

A confermarlo l’importante riconoscimento del Presidente della Repubblica che post mortem, il 17 Dicembre 2014, gli ha conferito l’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”.

Nomina Cavaliere Michele Caggiano

Un riconoscimento meritatissimo per il Prof. Michele Caggiano, che era nato a Pertosa ma ha vissuto ed operato a lungo a Sala Consilina, dove ha insegnato per più di 35 anni all’Istituto Tecnico Statale per Geometri “De Petrinis“. Amatissimo da colleghi e studenti, Caggiano era andato in pensione nel 1996, e da allora si era dedicato assiduamente alla letteratura e alla ricerca storiografica, scrivendo anche per mensili e quotidiani nazionali.

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In lui albergavano il cuore e l’anima del poeta: aveva iniziato a scrivere poesie fin dal 1975, e da quel momento aveva partecipato ad innumerevoli rassegne e concorsi letterari, collezionando negli anni oltre 50 premi nazionali ed internazionali, dalla vittoria al premio “Città di Napoli” nel 1980 alle finali del Concorso “Autori per l’Europa” nel 2013.

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“Animo nobile”, “Gentiluomo d’altri tempi”, così lo descrivono colleghi ed ex studenti, ancora sotto shock per quanto accaduto. La figlia di Michele, Lucia Caggiano, lancia ora una appello nel nome di suo padre, dei ragazzi di Sassano e di tutte le vittime della strada per la promozione di una petizione a favore dell’introduzione del reato di omicidio stradale e dell’ergastolo della patente: una iniziativa che,  partendo dal Vallo di Diano, possa veicolare a Roma la richiesta di un’adeguata risposta punitiva a condotte criminose che destano allarme sociale, causando un numero elevatissimo di vittime.

Ecco l’appello di Lucia, insieme al suo commovente ricordo dell’amato papà :

lucia caggiano ok

“Mio padre nasce a Pertosa il 10 gennaio 1933 ed è vittima di incidente stradale mortale a Roma il 21novembre 2014 alle ore 20:40. E’ partito da Sala Consilina, la mattina del 21, per partecipare ad una cerimonia di premiazione in Campidoglio nel pomeriggio. Mio padre è un poeta e scrittore e spesso partiva  per ritirare premi. Quel giorno, come al solito, prima che lo accompagnassi al pullman insieme con mio fratello, mi ha chiesto di sistemargli la cravatta e felice, perché sapeva godere dei momenti belli, ha preso la borsa con il necessario per pernottare presso un convento di suore in zona Morena, dove peraltro era già stato tante volte e in cui amava ritornare per dialogare e condividere ricordi con suor Agnese, sua compagna di scuola alle elementari. Giunto a Roma, ha telefonato per rassicurarci del buon viaggio fatto e si è recato in Campidoglio. Alle 20:12 ho ricevuto la sua telefonata e, come ero solita fare, gli ho chiesto notizie della cerimonia e se era al convento. Mi ha detto che si trovava ancora sul pullman e che aveva il regalino per le sue nipotine adorate. Gli ho mandato un bacio. Alle 20:40 il mio amato papà, mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali nei pressi del convento, è stato investito da un automobilista che andava ad una velocità superiore al doppio di quella consentita e che non si è fermato . IN MEMORIA DI MIO PADRE, morto per amore della poesia e della cultura, amore che ha avuto un meritato riconoscimento con il conferimento dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, decreto del Presidente della Repubblica 27 dicembre 2014.

IN RICORDO DI MIO PADRE, DEI RAGAZZI DI SASSANO E DI TUTTE LE VITTIME DELLA STRADA propongo di promuovere una petizione a favore dell’introduzione del reato di omicidio stradale e dell’ergastolo della patente, e di darne ampia divulgazione, affinché anche dal Vallo di Diano giunga forte ai parlamentari la richiesta di un’adeguata risposta punitiva a condotte criminose che destano allarme sociale, considerato il numero elevato di vittime”.

Leggi la Biografia e le Recensioni di Michele Caggiano

2 risposte

  1. antonietta ha detto:

    Io che lavoro a Roma…so bene che significa…..anche un attraversare col verde e rischio….mi associo all appello di lucia…

  2. Matteo Autuori ha detto:

    Ho conosciuto personalmente il Prof. Caggiano con il quale ho avuto modo , avendo insegnato io stesso nell’ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI, di intrattenermi spesso con lui ammirandone le sue particolari doti ravvisabili nell’umanità e sensibililità che si percepiva dal suo essere. Esprimo un sincero e profondo Cordoglio per un collega che meritava tanto!

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