Taglio abusivo di alberi e una pista abusiva scoperti dalla forestale nei comuni di Corleto Monforte, Camerota, Polla, Campora e Rofrano

DSCF0587Nell’ambito di servizi di vigilanza ambientale e controllo del territorio finalizzati a preservare e difendere il patrimonio boschivo del verde Cilento, il personale del Corpo Forestale dello Stato, ha scoperto nei comuni di Corleto Monforte, Camerota, Polla, Campora e Rofrano, una pista abusiva  all’interno di un complesso boscato e il taglio furtivo di numerosi alberi ricadenti su terreni Demaniali e privati. In località “Varco della Montagnola” a Corleto Monforte, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, a circa 1300 metri di altitudine dove il faggio trova il proprio habitat naturale, in zona SIC (Sito di Interesse Comunitario) e ZPS (Zona a Protezione Speciale), i Forestali della locale Stazione, hanno accertato che su terreno di proprietà comunale, dove era in corso il taglio di un bosco di alto fusto, la realizzazione ex novo di una pista in terra battuta. Le indagini condotte, le acquisizioni documentali, la consultazione della cartografia ed infine le verifiche in campo, hanno consentito di accertare, che i lavori, ossia la pista e lo sbancamento sono stati realizzati senza alcun titolo autorizzativo, presumibilmente per facilitare l’esbosco delle 3000 piante di faggio tagliate. I Forestali, accertato l’abuso hanno posto sotto sequestro l’intero tracciato, deferendo all’Autorità Giudiziaria sia il rappresentante della ditta che il Direttore dei lavori. Il Comando Stazione Forestale di San Giovanni a Piro, a seguito di una segnalazione, giunto in località “Arcuzzo” nel comune di Camerota, ha scoperto gli operai di una ditta boschiva intenti ad eseguire il taglio di un bosco ceduo di specie quercina senza le necessarie autorizzazioni. Le Giubbe Verdi hanno denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania una persona., il quale dovrà rispondere per il reato di falso e furto di materiale legnoso sottratto illegalmente senza il consenso dei legittimi proprietari.  Per i casi accertati nei comuni di Polla, Campora e Rofrano, sono in corso le indagini da parte del Corpo Forestale, al fine di ricostruire e trovare utili elementi per assicurare alla giustizia i responsabili dei furti.

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