Teggiano, annullata la convocazione del consiglio comunale. Accolta richiesta della minoranza
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Si sarebbe dovuto tenere ieri pomeriggio il consiglio comunale a Teggiano. Nel corso dell’assise l’argomento da discutere era la rinegoziazione dei mutui dell’ente che secondo l’opposizione consiliare “l’amministrazione Cimino avrebbe voluto prorogare fino al 2044”. E proprio la minoranza consiliare guidata da Pietro Di Candia ha scritto al Prefetto di Salerno. Nel documento si contestavano “vizi di forma nella convocazione del consiglio comunale”. “La … convocazione, notificata in data 19.05.2015, scriveva Di Candia, è lacunosa, contradditoria e illegittima per violazione delle disposizioni del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale”. Contestata anche la definizione “urgente” apposta alla convocazione, che scrive il capogruppo di minoranza “non è supportata da alcuna motivazione atta a giustificarla così come previsto dal Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale”. Di Candia infine nel documento spiega che “tutte le anomalie e violazioni hanno impedito ai consiglieri di minoranza di svolgere a pieno il proprio compito istituzionale, in una questione peraltro delicata, quale quella riguardante la rinegoziazione dei mutui”. Per questo Di Candia ha fatto espressa richiesta di “annullamento della seduta consiliare…per violazione e mancata applicazione degli artt.22 e 23 del Regolamento del funzionamento del Consiglio Comunale e per lesione dello jus officium dei consiglieri comunali” . E così è stato. Il consiglio appena riunitosi, ieri pomeriggio, è stato subito annullato.
La redazione di Italia2Tv è a disposizione per eventuali repliche e chiarimenti sulla vicenda.
