Salerno, domani il III Convegno Nazionale “Un Bosco per la Città”

Si terrà domani, alle ore 17:00 al Salone Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino, sede della Provincia di Salerno il 3° Convegno Nazionale “Un Bosco per la Città”. Numerose le personalità al tavolo dei relatori: Grazia Papa, Vice Questore aggiunto della Polizia di Stato,  Vincenzo Ferrara, Ufficiale dei Carabinieri – già Comandante NAC – Nucleo  Anti Frodi per il sud Italia, Alessandro Turchi, preside Ist. Agrario Eboli – con lui nel 2014 abbiamo realizzato un bosco, Maria Rosaria Aliberti, Pres. Consiglio Comunale Sarno, Emilia Esposito, Ass. Ambiente Comune di Sarno, Massimiliano Mercede Pres. Parco Naz. Fiume Sarno, Giuseppe Canfora, già Sindaco di Sarno e Presidente della Provincia di Salerno,  Andrea Pepi, Resp. UPM per Un Bosco per la Città, Franco Ortolani, Ordinario di Facoltà Geologia Università Federico II Napoli, Antonio Marfella, Dirigente Medico Responsabile SSD – membro ISDE medici per l’Ambiente, Angelo Marciano, Primo Dirigente – Comandante Provinciale di Napoli, Pasquale  Santalucia, Funzionario Servizio Territoriale Prov.le (ex settore Foreste) – Regione Campania.  Il Convegno è destinato a tutti i Sindaci delle della Campania, agli amministratori locali, ai dirigenti scolastici, alle associazioni di volontariato, ai medici e alla popolazione interessata. Il Convegno ha come obiettivo primario quello di informare gli Enti locali e le Scuole sulle finalità e le modalità di realizzazione del progetto denominato, “Un Bosco per la Città”.

 

Il progetto “Un Bosco per la Città” è un’idea del prof. dott. Mario Pianesi, il quale, a partire dal 1970 ha ideato, promosso e realizzato un modello di Sviluppo Sostenibile che tutela e recupera l’Ambiente con progetti di rimboschimento e pratiche Agricole più naturali (Policoltura MA-PI) che portano ad un’Alimentazione più sana (le 5 Diete MA-PI), donando Salute a tutta la popolazione ed ottenendo, così, in Economia, un effettivo risparmio ed efficienza. Progetto a carattere pluriennale, ha come obiettivo primario quello di creare riserve di ossigeno e sempre più aree verdi al fine di migliorare la gestione del territorio e la qualità della vita urbana, ed extraurbana, di tutta la popolazione. Tale iniziativa si avvale, ormai da anni, della collaborazione del Corpo Forestale dello Stato, ed ha coinvolto e coinvolge, attualmente, quasi tutte le Regioni e decine di Province e Comuni italiani ed è stata inserita nei programmi di Educazione allo Sviluppo Sostenibile e di Educazione Ambientale ed Alimentare di numerose scuole di ogni ordine e grado. Il progetto è patrocinato da ONU, UNESCO, UNCDD (United Nation Convention to Combat Desertification), Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Corpo Forestale dello Stato, etc. ed il Ministero della Pubblica Istruzione ha espresso apprezzamento per le finalità dell’iniziativa e viva considerazione per il progetto lasciando piena autonomia alle scelte delle scuole. Ad oggi sono state messe a dimora circa 300.000 piante su 440 ettari, in 86 Comuni diversi.

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