A Eboli le “bizzarrie” artistiche di Francesco Cuomo. Inaugurato il suo spazio espositivo

Francesco Cuomo torna ad Eboli e riparte dalla sua città con un progetto innovativo e ambizioso: vivere d’arte creando arte da vivere. Dalla pittura al design d’autore, un’evoluzione artistica premiata dallo Stato, attraverso Invitalia, che scommette sulla creatività finanziando la fase di start-up. 
Per Cuomo “L’arte diventa oggetto di design, un bene di lusso proposto e commercializzato attraverso internet”. L’adozione di nuove tecnologie nel processo produttivo e la scelta dell’e-commerce sono state le leve che hanno reso competitivo il progetto dell’artista che sceglie Eboli, sua terra natale ricca di menti creative, come cuore pulsante della propria azione strategica e sede del suo “laboratorio artistico”.  Al civico 71 di Corso Garibaldi, Cuomo ha aperto al pubblico le porte del suo mondo con l’inaugurazione dello spazio espositivo in cui sarà possibile fare esperienza delle sue “bizzarrie” artistiche. Un vero e proprio viaggio sensoriale voluto dal colorista ebolitano per avvicinare i visitatori alla sua idea di “arte da toccare, da indossare, da vivere”.

L’artista ebolitano muove i primi passi nel mondo della pittura da autodidatta, le sue opere dai colori forti e decisi conquistano per la capacità di raccontare con ironia e positività il quotidiano: ed è proprio l’uso del colore, espressione di un preciso stato d’animo, a trasformarlo presto in un abile comunicatore del vissuto contemporaneo. Le sue opere diventano così spunto per la realizzazione di poltrone, sedie, borse e foulards in seta, totem luminosi, sculture e ceramiche.  Dopo aver lavorato nell’industria della moda e del design, realizzando preziosi complementi d’arredo per Formitalia Luxury Group e Mirabili “Arte d’Abitare”, tessuti multicolore per Colmar Originals, Francesco Cuomo si fa oggiAggiungi un appuntamento per oggi produttore di ‘oggetti’ replicando le proprie tele su diversi materiali e stoffe.


Per l’artista tutto va curato nel dettaglio (dal progetto alla sua realizzazione, fino alla distribuzione) da qui la scelta di coinvolgere solo artigiani italiani. Le sue opere sono pezzi unici ed originali, in cui si percepisce l’anima del made in Italy.
Fitto di collaborazioni prestigiose è il percorso artistico di Cuomo, ospite in numerose fiere d’arte e design in Italia e all’estero. Crea per Unicef “Sagome 547” in occasione della Conferenza Internazionale “Liberiamo i bambini dalla guerra” organizzata con il Ministero degli Affari Esteri; compare tra gli artisti scelti da Luxottica per il progetto “A work of Persol” ad ArtBasel 2010; cura e realizza l’immagine del MedFilmFestival fin dal 2009, quando viene premiato come artista emergente nell’anno europeo della creatività e dell’innovazione. Da qui nascerà una collaborazione che dura ancora oggi. 

Francesco Cuomo ama stupire e lo stupore lo realizza l’arte. Nel ciclo di sculture e ceramiche presentate in anteprima alla Blender Gallery di Atene lo scorso dicembre, gioca con il sostantivo dialettale “cuccuvaia” (civetta) e, attraverso la fusione delle parole “Cuomo” e “Arte”, dà vita alla sua ultima collezione: “CuccuvArt”. Le eccentriche sculture in ceramica dai colori vivi e brillanti, che diventano specchio di passioni e sentimenti, nascono da una proficua collaborazione con il laboratorio ceramiche artistiche “Dina” di Eboli, trasformando l’idea in un oggetto di design d’autore.

“Sorridere sempre della vita”, è in questo messaggio che risiede il successo della sua produzione, uno stile inconfondibile che diventa identificativo di un mondo: il mondo di Cuomo.


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