Ex SS19 ter, ritardo dei lavori. Il Sindaco di Auletta convoca una conferenza dei servizi

La scorsa settimana, a  circa un anno dalla pubblicazione del bando di gara dei lavori di adeguamento e messa in sicurezza del 1° stralcio della ex SS 19 Ter con fondi Anas, Franco Tarateta, segretario del Comitato di quartiere “Mattina Tufariello” di Auletta insieme al Presidente del Comitato Claudio Ceci hanno reso noto un documento inviato, tra gli altri, al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, alla Regione Campania, alla provincia di Salerno, al Prefetto e all’Anas e ai Sindaci dei comuni di Auletta, Pertosa, Buccino, Salvitelle , Caggiano e Polla con il quale venivano chieste, agli enti preposti, spiegazioni sul ritardo dei lavori sulla ex SS19 Ter. Nel marzo del 2014 fu pubblicato il bando di gara del 1° stralcio dei lavori, ma nulla da allora si è mosso. Ancora prima, nel 2013 con una convenzione stipulata da Provincia di Salerno e Anas fu deciso che l’Anas avrebbe finanziato il 1° stralcio per un importo pari a un milione e mezzo di euro mentre la Provincia si impegnava a finanziare con propri fondi o da richiedere alla Regione Campania il 2° stralcio pari ad un milione  e mezzo di euro.  L’appalto dei lavori fu aggiudicato da una un’azienda di Roma. Nel documento i rappresentanti del Comitato chiedevano chiarimenti sui lavori mai cominciati che stanno comportando serie difficoltà alla viabilità della zona interessata.  Recependo l’istanza del Comitato di quartiere “Mattina-Tufariello” di Auletta, il Sindaco di Auletta, Pietro Pessolano, in rappresentanza anche dei sindaci degli altri paesi interessati dai lavori “mai iniziati”, ha convocato per sabato 6 giugno, alle ore 11:00, alla Casa delle Parole di Auletta una conferenza dei servizi. All’incontro sono stati invitati, tra gli altri, i primi cittadini, la Provincia di Salerno e l’Anas e la ditta che si è aggiudicata i lavori. Da Provincia ed Anas, in particolar modo, si attendono risposte in merito al ritardo dei lavori che sta creando difficoltà ormai inaccettabili ai cittadini   a nord del Vallo di Diano.

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