La Pollese omaggia Massimo Caggianese. Il capitano gialloverde si ritira dal calcio giocato

caggianeseE’ stato un sabato speciale quello vissuto dalla pollese calcistica. E’ stato il sabato della semifinale playoff che ha visto i gialloverdi battere il Marina e andare in finale (contro il Castellabate) ma soprattutto è stata l’ultima partita all’ “Antonio Medici” di Massimo Caggianese. Il capitano, pollese doc, per una serie di motivi è costretto smettere con il calcio giocato e i suoi tifosi hanno voluto omaggiarlo come merita. Caggianese, 33 anni, è stato per anni la bandiera del calcio a Polla (da giovanissimo ha realizzato uno dei rigori decisivi nello spareggio con l’Altavilla all’Arechi per la promozione in Eccellenza). Ha giocato in tutta la provincia di Salerno e in diverse categorie lasciando il segno prima come uomo e poi come giocatore. Un jolly tutto mancino che si è tolto numerose soddisfazioni sul campo di gioco, con tante vittorie e una pioggia di gol. Sabato è entrato in campo a pochi minuti dalla fine per blindare i gol del sempreverde Corrado Pecci e di Giuseppe Salvitelli. Dalla tribuna dei tifosi gialloverdi è stato innalzato lo striscione “Massimo Caggianese fenomeno pollese” e le centinaia di persone accorse gli hanno attribuito un lungo applauso. A fine partita, ancora cori e applausi e il capitano di mille battaglie (tra i protagonisti anche della promozione in Prima categoria della scorsa stagione) non ha trattenuto le lacrime. Domenica prossima indosserà per l’ultima volta la maglia della Pollese e di una squadra di calcio. Dopo di ché potrà concentrarsi sul fare il papà (sua moglie Alessandra a breve darà alla luce una bambina) e magari intraprendere la carriera di allenatore. Magari un giorno della Pollese.

 

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