Sant’Arsenio: si barrica in casa e minaccia di farsi del male con delle asce. Bloccato all’alba dai carabinieri – LE IMMAGINI DELLE TRATTATIVE

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Alle 8 di ieri sera un uomo di circa 30 anni ha cominciato a dare segni di squilibri. La compagna ha capito che qualcosa non andava per il verso giusto e ha preferito uscire di casa portando con sé la figlioletta di pochi mesi. A questo punto sono stati allertati i soccorsi. Ed è cominciata una lunga nottata che si è conclusa con il blitz intorno alle 5.30 che ha bloccato l’uomo e permettendo ai sanitari di disporre le cure del caso. Il tutto è avvenuto a Sant’Arsenio. Dopo l’arrivo dei soccorsi l’uomo si è asserragliato in casa e ha chiesto che nessuno intervenisse. Armato di due asce e un coltello di grosse misure ha minacciato di farsi del male. Nel frattempo all’esterno dell’abitazione nel centro di Sant’Arsenio sono arrivati i carabinieri guidati dal capitano Emanuele Corda. I militari della stazione di Polla (presenti i marescialli Danilo Marzullo e Giovanni Cunsolo) e quelli del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Sala Consilina hanno cominciato a studiare la situazione, mettendo in sicurezza la zona. Sul posto anche i vigili del fuoco del Distaccamento di Sala Consilina e gli operatori sanitari dell’Humanitas. Da Salerno, nel frattempo, è stato allertato anche un mediatore che è giunto a Sant’Arsenio dopo poche ore. Intorno alle 23 quindi sono cominciate le trattative per cercare di far desistere l’uomo e farlo uscire di propria spontanea volontà. Ma F.C., di origini calabresi, si è rifiutato di farlo. A questo punto, intorno alle tre di notte, gli uomini dell’Arma ha optato per la tattica dell’attesa. E così alle 5.30, scegliendo il momento buono per intervenire, il capitano Corda ha dato il via per il blitz. I carabinieri sono entrati nell’abitazione e bloccato il giovane prima che potesse fare qualsiasi mossa. Le armi bianche sono state sequestrate e l’uomo portato in ospedale per le cure del caso.

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