Sala Consilina, Gruppo Positivo sull’Impianto di Compostaggio nell’Area PIP: “Sindaco, discutiamone”

Gli imprenditori di Sala Consilina sono estremamente preoccupati per l’impianto di compostaggio che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Cavallone vuole realizzare in un lotto dell’area PIP in loclaità Mezzaniello. La conferma arriva dal Gruppo “Positivo SI Cambia”, che evidenzia di aver appreso dall’albo pretorio del comune salese della delibera di giunta con la quale l’amministrazione salese dà il via libera ad un “digestore anaerobico” con produzione di biogas e di energia elettrica, di capacità tale da rispondere alle esigenze del Patto Territoriale Bussento Vallo di Diano. “Nella serata di giovedì scorso –sottolineano dal Gruppo Positivo SI Cambia- si è tenuto un incontro con gli imprenditori della zona PIP, proprio in riferimento al digestore anaerobico. Durante l’incontro, alle richieste degli imprenditori che incalzavano con domande sul progetto, il Sindaco ha chiarito che il Comune di Sala Consilina ha solo dato disponibilità, ma non ha assunto ancora alcun impegno”. Il Gruppo di minoranza salese sulla questione pone diversi interrogativi, in primis rispetto al costo. “Dopo avere visionato il progetto –evidenziano dal Gruppo Positivo- a noi il costo risulta essere di 8 milioni di euro, ed inoltre ci chiediamo perché si sceglie una taglia da 30.000 tonnellate annue, se i 25 comuni del Patto territoriale ne producono circa 6.500 annue”. Altre perplessità del gruppo Salese riguardano la produzione di  studi sull’eventuale impatto ambientale dell’impianto di compostaggio, ed il coinvolgimento delle comunità e delle associazioni, per dar loro la possibilità di produrre osservazioni. Infine i membri di Positivo si chiedono quali saranno i vantaggi per la comunità salese che ospiterà l’impianto. “Crediamo fermamente –concludono dal gruppo di minoranza salese- che occorre investire sul ciclo di gestione dei rifiuti, ma conosciamo anche tutti i rischi legati a investimenti in strutture che poi non hanno reale capacità produttiva e che per essere messi a regime accolgono anche rifiuti da altre aree della regione”.  La richiesta di Positivo Si Cambia\ al Sindaco Cavallone è di discutere e fare partecipe la cittadinanza su scelte di tale importanza. Intanto gli imprenditori dell’area PIP di località Mezzaniello non abbassano la guardia, preoccupati anche per i danni d’immagine che l’area potrebbe subire. “La zona –evidenziano- potrebbe risultare come “declassata” dall’impianto di compostaggio, e comunque questo tipo di impianto, specie se non fatto a regola d’arte, potrebbe emanare cattivi odori e avere anche conseguenze igienico-sanitarie negative”.

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