L’emergenza lavoro nel Vallo di Diano e la “distrazione” di un territorio

Il rapporto tra il Vallo di Diano e il lavoro non è di quelli tragici di altre aree della Nazione, ovvero non si chiudono le grandi fabbriche e quindi non ci sono maree di operai e operaie che restano a casa. Ma questo solo perché le grandi fabbriche, nel Vallo di Diano, non ci sono mai state. E allora, forse solo per questo, che l’emergenza del posto di lavoro, del trovarlo o nel non perderlo, suscita pochi interessi nel territorio. E mi riferisco alla Politica che – almeno in apparenza – poco fa per ergersi come difesa dei lavoratori. E se non se ne interessa il territorio, come può farlo chi nel territorio non vive. Gli ultimi casi: i lavoratori del distributore di benzina di Sala Consilina (ai quali per ora ha fatto visita il sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone e il responsabile del Pd valdianese, Mimmo Cartolano), quelli dell’Ergon e quelli delle cooperative del Piano sociale di Zona S10 devono però portare la luce su queste problematiche spesso sottaciute. Dipendenti di cooperative e lavoratori di partecipate, nel Vallo di Diano e non solo naturalmente, rappresentano le categorie più a rischio.  I primi, in tanti casi e con rimbalzanti responsabilità, non ricevono stipendi da mesi. Abbiamo raccolto più volte testimonianze di persone che non ricevono stipendi anche da 15 mesi. Pensate, pensiamo, come si può vivere senza stipendio per mesi e mesi. E’ una esperienza atroce che spesso e da tempo hanno vissuto i dipendenti dell’Ergon o del Consorzio di Bacino. O gli operai forestali delle Comunità Montane.  Rivolgersi alla politica locale appare quanto meno ovvio. Ma le risposte sono spesso vuote e di rimando ad altri. Così fanno gli enti del nostro territorio, o almeno alcuni enti. In un rimando di accuse e colpe che hanno però una sola vittima: il lavoratore.

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2 risposte

  1. CIMINO BRUNO ha detto:

    VI SIETE MAI CHIESTI CHE RESPONSABILITA’HANNO I POLITICI NELLE VARIE CRISI DI AZIENDE CHE NON PAGANO DA MESI QUESTI POVERETTI CHE HANNO SVOLTO IL LORO LAVORO CHI ERA IL RESPONSABILE DEGLI ACCREDITI E DEI PAGAMENTI? VE LO DICO IO:NESSUNO PERCHE’L’ITALIA E’ IL PAESE DEGLI IMPUNITI

  2. Roberto De Luca ha detto:

    Papa Francesco: “Causare la perdita di posti di lavoro è grande danno sociale”.

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