Nel Salernitano si torna a rubare nei campi: boom di furti di verdure e angurie

Con la crisi si torna a rubare cibo nei campi. In provincia di Salerno – in particolare nella Piana del Sele – sono stati presi di mira serre e terreni dove crescono insalate, zucchine, meloni e angurie. A denunciarlo la Coldiretti provinciale di Salerno. “In alcuni casi – spiega il direttore Salvatore Loffreda – i prodotti sono stati raccolti anche se non erano pronti, mentre diverse strutture sono state danneggiate, con ulteriori problemi per i nostri agricoltori che già vivono una situazione difficile sul fronte dei costi di gestione. Ormai i furti sono all’ordine del giorno per i contadini, spesso con danni alle attrezzature. Purtroppo, è difficile monitorare aree così vaste del territorio ma è necessario intensificare, ove possibile, i controlli”. I furti avvengono solitamente di notte. I ladri riescono ad agire indisturbati: entrano nelle serre, solitamente isolate, in aree rurali scarsamente trafficate, e rubano verdure, frutta, insalate e, in questo periodo, meloni e angurie. I furti alimentano un mercato nero che crea gravi distorsioni all’economia agricola. “Il consiglio per i consumatori – osserva Loffreda – è quello di preferire sempre i rivenditori autorizzati o meglio ancora di rivolgersi direttamente agli agricoltori nelle fattorie o nei mercati di Campagna Amica”.

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