Container sospetto “parcheggiato” ad Atena Lucana: l’opposizione chiede spiegazioni

L’opposizione di Atena Lucana chiede spiegazioni in merito alla presenza di un container nei pressi del luogo dell’incidente avvenuto il 15 luglio scorso. Ovvero il sinistro che ha visto protagonista un’autobotte e una vettura, con la cisterna che si è capovolta facendo cadere il proprio carico di acqua reflue. Francesco Manzolillo e Luigi Vertucci denunciano – così come fatto anche dal Comitato No petrolio – la presenza del container blu. “Da più di cinque giorni è presente nell’area di sosta Ss598, nei pressi del luogo dell’incidente, un cassone scarrabile ben coperto, anonimo e costantemente sorvegliato con su affisso un cartello recante la scritta ‘Deposito temporaneo”. L’opposizione chiede alla maggioranza di avere delucidazioni in merito “Vorremo essere informati sui provvedimenti adottati per conoscere il contenuto presente nel cassone, la titolarità dello stesso, perché risulta fermo e sorvegliato nell’area di sosta”. Manzolillo e Vertucci avanzano diversi dubbi: “Se, in questo Comune, non sia ritenuta illecita la sosta dei rifiuti non ben specificati su una strada statale anche alla luce del rischio di incidenti dovuti al traffico sulla stessa. Se è passibile di rilievo di sanzione una ditta che parcheggi rifiuti in un territorio comunale senza specifiche richieste e autorizzazioni da parte dell’Ente ospitante, se alla luce della variazione di temperature alle quali è sottoposto il container e il relativo contenuto non vi siano rischi per la sicurezza e la salute dei cittadini oltre che per la salubrità dell’ambiente”.

Sul caso è intervenuto quindi il vice sindaco Sergio Annunziata, responsabile anche dell’ambiente nel Comune: “Da parte nostra c’è massima attenzione oltre che costante contatto con le forze ordine. Inoltre – sottolinea – sin da subito ci siamo attivati per richiedere le documentazioni su trasporto e in più abbiamo raccolto i campioni che sono prodotto per analisi”.