Alberi Monumentali, il Codacons: “Quali Comuni del Vallo di Diano hanno approntato gli elenchi?”

“Si spera che i Comuni del Vallo di Diano abbiano tutti approntato gli elenchi relativi agli alberi monumentali del comprensorio, dando così prova di sensibilità nei confronti dei beni ambientali e paesaggistici del nostro territorio”.

codacons de luca

E’ questo l’augurio del Codacons Vallo di Diano, che attraverso una nota stampa firmata dal responsabile Roberto De Luca ricorda che i Comuni italiani, entro il 31 luglio 2015, avrebbero dovuto effettuare il censimento degli alberi monumentali ricadenti nel territorio di propria competenza; entro il 31 dicembre di questo stesso anno, le Regioni dovrebbero poi provvedere a redigere gli elenchi sulla base delle proposte provenienti dai Comuni. “Tutto ciò –spiega De Luca- deriva da quanto stabilito nell’apposito decreto per istituire un elenco degli alberi monumentali d’Italia emanato il 23 ottobre 2014 dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha emanato”. A questo punto il Codacons Vallo di Diano, essendo scaduti ieri  i termini per ottemperare al decreto, si domanda quali comuni valdianesi abbiano ottemperato fornendo l’elenco degli alberi monumentali. “Sarebbe bene che le stesse Amministrazioni –continua De Luca-  rendessero noti ai cittadini a mezzo stampa  gli elenchi degli alberi monumentali reperiti sul territorio di propria competenza. La stampa potrebbe farsi parte attiva nel rendere questo servizio di informazione, di spiccata valenza sociale e culturale, ai cittadini. In questo modo il cittadino potrebbe apprezzare, dai dati che verranno forniti, la sensibilità di ciascuna Amministrazione nei confronti dei beni ambientali di pregio presenti sul territorio”.  Staremo a vedere chi accoglierà l’invito del Codacons Vallo di Diano, che ricorda anche cosa si intende per «albero monumentale»: un albero ad alto fusto, isolato o facente parte di formazioni boschive naturali o artificiali ovunque ubicate. Ovvero l’albero secolare tipico, che possa essere considerato come raro esempio di maestosità e longevità, per età o dimensioni, o di particolare pregio naturalistico. I filari e le alberate di particolare pregio paesaggistico, come quelli inseriti nei centri urbani, possono ricadere entro questa definizione. Infine, possono essere considerati “monumentali” gli alberi ad alto fusto inseriti in particolari complessi architettonici di importanza storica e culturale, quali ad esempio ville, monasteri, chiese, orti botanici e residenze storiche private.

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