Baratto Amministrativo, proposta protocollata anche ad Atena Lucana dal Gruppo M5S

Dopo Sala Consilina e Sant’Arsenio, il Gruppo Movimento 5 Stelle propone anche al Comune di Atena Lucana l’applicazione delle norme relative al “Baratto Amministrativo”. A protocollare la richiesta nel piccolo comune valdianese è Giuseppe Daralla, Attivista del MeetUp Movimento 5 Stelle Vallo di Diano/Atena Lucana. La misura è prevista dal decreto Sbocca Italia e consente di trasformare i debiti con il Fisco in lavori socialmente utili. Il baratto amministrativo prevede la possibilità di deliberare riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio, da parte di cittadini singoli o associati. In particolare la richiesta protocollata ad Atena Lucana introduce la possibilità, in corresponsione del mancato pagamento dei tributi comunali già scaduti ,ovvero di contributi per inquilini morosi , di offrire all’ente comunale , e quindi alla comunità territoriale , una propria prestazione di pubblica utilita’ , integrando il servizio già svolto direttamente dai dipendenti e collaboratori comunali. Gli interventi possono riguardare la pulizia ,la manutenzione ,l’abbellimento di aree verdi , piazze , strade ovvero interventi di decoro urbano ,di recupero e riuso ,con finalità di interesse generale ,di aree e beni immobili inutilizzabili e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. Possono usufruire del “baratto amministrativo” residenti maggiorenni ,con un indicatore ISEE non superiore a 8.500 euro che hanno tributi comunali non pagati ,iscritti a ruolo e non ancora regolarizzati, ovvero che hanno ottenuto contributi come inquilini morosi negli ultimi 3 anni. Altre possibilità riguardano lo stato di disoccupazione, di cassa integrazione, persone che vivono sole e sono prive di una rete familiare di supporto, i nuclei “monogenitoriali” con minori a carico, i nuclei familiari con 4 o più figli minori a carico, famiglie con uno o più componenti in possesso di certificazione handicap di cui alla legge 104/92 art. 3 comma 3, o in possesso di invalidità civile per grave stato di salute, o anche la morosità non colpevole.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *