Giovane morto in discoteca: domani l’autopsia. Il Ciclope: “Siamo in ginocchio in preghiera per lui”

“Non esistono parole per alleviare il dolore dato dalla perdita di Crescenzo, la proprietà e tutto lo staff del Ciclope esprimono il proprio cordoglio verso la famiglia Della Ragione per la grave tragedia accaduta. Siamo inginocchio in preghiera per lui”. E’  questo il post sul profilo ufficiale de “Il Ciclope” per ricordare Crescenzo Della Ragione, il 27enne napoletano morto due sere fa a causa di una caduta massi all’interno della discoteca di Marina di Camerota. Per quanto riguarda l’indagine: due i sassi che avrebbero colpito il giovane, uno alla testa e uno dietro alla schiena con una violenza tale da schiacciargli la cassa toracica. Sarebbe morto così Crescenzo Della Ragione. Una morte sulla quale il procuratore capo di Vallo della Lucania, Giancarlo Grippo, ha aperto un’indagine ipotizzando il reato di omicidio colposo. C’è da fare chiarezza, secondo la procura cilentana, soprattutto sulle responsabilità di chi avrebbe dovuto garantire la sicurezza di quel costone roccioso e del locale sottostante. Non è la prima volta che la procura vallese indaga sulla sicurezza all’interno della discoteca. La prima inchiesta si è però chiusa con un’archiviazione. Autopsia programmata per giovedì.

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