Comitato Pro Tribunale scrive a De Luca e Cavallone “bloccate il trasferimento del Distretto”

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Come avevano già annunciato nel corso di una conferenza stampa tenutasi la scorsa settimana i membri del Comitato pro Tribunale di Sala Consilina hanno chiesto formalmente al Sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone e al Governatore della Regione Campania, nonché responsabile della Sanità Regionale, Vincenzo De Luca  di “bloccare il trasferimento del Distretto Sanitario dall’attuale sede del Palazzo di Giustizia di Sala Consilina”. Una richiesta che arriva dopo la comunicazione del Ministro Orlando della “costituzione della Commissione Ministeriale per la riforma dell’Ordinamento giudiziario,  Presieduta da Michele Vietti”. Una notizia accolta con fiducia dal comitato Pro Tribunale di Sala Consilina che ha deciso di chiedere di sospendere  “il trasferimento del Distretto Sanitario dell’ASL nella struttura dell’ex Tribunale fino al prossimo 31 Dicembre, quando la Commissione si sarà pronunciata”.

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Il Comitato nel documento indirizzato a Cavallone e De Luca chiede “ a tutti i Consiglieri Regionali e ai Parlamentari di riferimento, nonché a tutti i Sindaci, di sostenere tale esigenza immediata dell’amministrazione comunale e di affiancarla in questa battaglia decisiva per le sorti dell’intero Vallo di Diano”.

La commissione, istituita presso l’ufficio Legislativo del ministero, è incaricata di predisporre un progetto di riforma nella prospettiva dell’aggiornamento e della razionalizzazione dei profili di disciplina riferiti, in particolare: a) allo sviluppo del processo di revisione della geografia giudiziaria, attraverso una riorganizzazione della distribuzione sul territorio delle corti di appello e delle procure generali presso le corti di appello, dei tribunali ordinari e delle procure della Repubblica ed una collegata promozione del valore della specializzazione nella ripartizione delle competenze; b) all’accesso alla magistratura; c) al sistema degli illeciti disciplinari e delle incompatibilità dei magistrati; d) al sistema delle valutazioni di professionalità e di conferimento degli incarichi; e) alla mobilità e ai trasferimenti di sede e di funzione dei magistrati; f) all’organizzazione degli uffici del pubblico ministero.

Nello stesso decreto, il ministro Orlando ha anche istituito, questa volta presso l’ufficio di Gabinetto, una seconda commissione con l’incarico di elaborare uno schema di riforma della disciplina legale in materia di costituzione e funzionamento del Consiglio Superiore della Magistratura, tenendo conto anche delle iniziative di “autoriforma” e delle proposte elaborate dallo stesso Csm.

 

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