Forestazione, la Regione Campania alza ad 80 milioni di euro i fondi per il comparto

La giunta regionale della Campania ha approvato la delibera di riparto delle risorse per la Forestazione prevedendo un incremento ad 80 milioni per tre anni. Un impegno, assunto da Vincenzo De Luca, nel corso della campagna elettorale e che era atteso dai tanti lavoratori del comparto forestazione e dalle Comunità Montana campane. “Sulla scorta delle risultanze emerse dalla ‘Conferenza plenaria sulle problematiche generali e specifiche della forestazione in Campania’, tenutasi a Fisciano nello scorso mese di luglio e, successivamente, il 1° ottobre con la partecipazione dei rappresentanti dell’amministrazione regionale, degli enti territoriali, dell’UNCEM e delle parti sociali, si legge sul sito ufficiale della Regione Campania, la Giunta regionale ha deliberato di adeguare il DEPF 2015-2017 nella parte relativa alla dotazione finanziaria destinata al settore, portandola da 60 a 80 milioni di euro annui. Il provvedimento consentirà di soddisfare alcune specifiche esigenze quali il potenziamento ulteriore, in chiave preventiva, delle azioni di programma legate alla difesa del suolo e alla mitigazione del rischio idrogeologico, oltre a consentire la salvaguardia dei livelli occupazionali e l’avvio a soluzione dell’annoso problema dei precari del settore”.

petracca“La soluzione prospettata dalla giunta regionale in riferimento al settore della forestazione è in linea con quanto ho sostenuto nell’ambito dei lavori del Comitato Tecnico per la programmazione finanziaria ed il controllo di gestione in materia forestale. Per il mantenimento dei livelli occupazionali, in riferimento sia agli Oti che agli Otd, sono necessari 80 milioni di euro annui. Per il triennio 2015-2017, dunque, si arriva ad un risultato importante, quello della certezza delle risorse».  Lo dichiara Maurizio Petracca, presidente della Commissione Agricoltura presso il Consiglio Regionale della Campania e componente del Comitato Tecnico. «Il provvedimento  – conclude il presidente Petracca – ha un suo rilievo sociale perché mette fine alla precarietà con cui hanno vissuto negli ultimi anni gli addetti del settore”.

 

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