“Dov’è il carattere del Vallo di Diano?”. Il dubbio di Alessandra Bossone, giovane di Buonabitacolo, dopo il ritorno a “casa”

“Dov’è il carattere del Vallo di Diano?” E’ questo il titolo che Alessandra Bossone, 25enne di Buonabitacolo, ha dato ad un articolo scritto sul suo blog qualche giorno fa. Dopo una lunga esperienza a Berlino è ritornata in patria e ha deciso di mettere per iscritto i suoi pensieri in merito alla realtà che la circonda. Una realtà apparentemente sana agli occhi di uno straniero ma che dentro nasconde molte carenze. Ad esempio, dov’è la cultura? “In questo campo mi sembra che siamo ridotti molto male – afferma Alessandra – ogni nuova attività che viene aperta è sempre un ristorante oppure un pub. E la cosa strana è che si tratta sempre di luoghi senza “carattere”. Mi piacerebbe vedere una mostra, andare a teatro, guardare un film o la presentazione di un libro. Non trovo niente di tutto questo.” Alessandra poi lancia uno sguardo alla politica sottolineando come è vero che molti giovani facciano politica ma si pone anche  delle domande “Quanti lo fanno davvero perché hanno un’idea di “carattere” che vogliono dare alla nostra terra? Non basta essere giovani per essere credibili – scrive la 25enne di Buonabitacolo – non basta avere assessori trentenni per dire che l’amministrazione si sta rinnovando, se quei trentenni ricadono nelle stesse logiche dei loro padri.” Si tratta di un bilancio interessante che racchiude una triste verità, una verità che sta raccogliendo molti consensi sul web e che non può non invitarci alla riflessione. Alessandra parla di un’idea condivisa, un’idea di società del futuro da progettare. “Mi piacerebbe che quest’idea fosse quella di una società ecologica, progressista, tollerante – conclude la 25enne – Allora non sarebbe difficile, in un territorio così piccolo, sicuro e ricco di risorse naturali, realizzare insieme una comunità dal “carattere” deciso e forte che sostituisca quella un po’ scialba e banale del presente.”

 

Dov’è il “carattere” del Vallo di Diano?

 

 

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *