Vicenza, “La Strada di Casa”. Dodicesimo Incontro Culturale dei Roscignoli

Ci sono strade che uniscono piccoli paesi, altre che avvicinano città lontane e altre ancora che permettono di attraversare grandi distanze nello spazio e nel tempo. E tutte sono strade importanti perché fanno da unione, aiutano a sentirsi più vicini. Su tutte la strada di casa, quella che porta verso i propri cari e che quasi potremmo percorrere a occhi chiusi da quanto la conosciamo bene.

Per ciascun Roscignolo la strada più familiare è quella che porta verso il proprio paese, e non solo perché ne potremmo disegnare ogni curva a memoria, ma soprattutto perché rappresenta un viaggio che ci fa sentire uniti.

Ieri a Vicenza stata è stata raggiunta una nuova tappa di un viaggio che dura da 12 anni: i Roscignoli hanno festeggiato presso il ristorante Company, la dodicesima edizione dell’incontro culturale che di anno in anno si rinnova diventando un’orgogliosa testimonianza dell’amore per il proprio paese.
Oltre 150 paesani provenienti da più parti d’Italia si sono riuniti a oltre 800 chilometri da Roscigno per ricordare che la strada di casa può arrivare anche molto lontano se la Casa ce la si porta dentro in un viaggio dove i sentimenti sono il carburante e non esistono distanze insuperabili. E lungo questa strada ciascuno sa di poter contare su compagni di viaggio speciali che mai lascerebbero indietro qualcuno del gruppo.

Come ogni anno anche questa nuova tappa è stata possibile a coloro che mai abbandonerebbero la strada verso il proprio paese.

Su tutti Michele Albanese, il Direttore Generale della BCC Monte Pruno che permette a questo viaggio di non esaurire le risorse necessarie per proseguire; il Sindaco Pino Palmieri che con la sua presenza ha consolidato la dimensione istituzionale dell’evento, Franco Palmieri in rappresentanza della Pro Loco e Don Nicola che con ilVescovo di Teggiano hanno conferito all’incontro un profondo valore spirituale.

La giornata infatti aveva preso inizio con una messa celebrata presso la parrocchia vicentina di San Pio X grazie al prezioso aiuto di Cosetta e Pietro Ruotolo che di quella realtà parrocchiale sono rappresentati e parte attiva e che hanno permesso un gemellaggio anche con la comunità nigeriana di Vicenza dando vita ad un incontro religioso e culturale dove le differenze sono state cancellate da musica e preghiere.

Ma come in ogni viaggio il ruolo più importante è quello di coloro che organizzano il gruppo indicando a tutti la strada da seguire: Rocco e Carmelo Lorenzo sono i primi artefici di questa tradizione; sono loro ad aver organizzato il primo incontro 12 anni fa raccogliendo intorno ad un tavolo una decina di persone e sono sempre loro due oggi a permettere che, anno dopo anno, quasi 200 paesani rinnovino l’impegno di vedersi a Vicenza.

Che si tratti quindi delle strade reali che collegano Roscigno ai paesi vicini, e che quindi vanno tutelate e curate, o delle strade che attraversano lo spazio e il tempo o magari di percorsi interiori fatti per seguire ideali ed emozioni, non possiamo che prendercene cura perché un luogo o un sentimento isolato smette di esistere e con esso le persone che lo rendono vivo.

La giornata si è conclusa con un abbraccio colorale del Vescovo alla comunità roscignola e con un sentito saluto di Michele Albanese accompagnato da un “arrivederci” che ha voluto lasciare intendere che il viaggio possa continuare fino a che persone come Rocco e Carmelo continueranno a indicare a tutti la strada per raggiungere, insieme, la prossima tappa.

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