Pallavolo femminile, Serie C – Girone B, quarta giornata: Antares senza affanni, leadership confermata
A passo spedito. Con il quarto 3-0 della stagione, stavolta inflitto alla Giardini Poseidon Forio d’Ischia, la Rosciano Distribuzioni Sala Consilina conserva la testa della classifica a punteggio pieno. Chirurgica sotto rete, poco fallosa in ricezione, la squadra allenata da Bernardino Viggiano ha imposto il proprio gioco fin dai primi scambi del match, mettendo subito a nudo l’inesperienza del giovane sestetto ischitano. Complice l’assenza di Alessia Cillis, Viggiano schiera in zona 3 la 18enne Alessia Mastrogiovanni, posizionando in banda Patrizia Pagano ed Aprea. La solida distribuzione della pestana Sara Angone mette in condizione le due schiacciatrici bianco-verdi di fare la voce grossa sia nel primo parziale – chiuso sul 25-14 – sia nel secondo (25-13 per le valdianesi). Le difficoltà palesate dalle napoletane in attacco così come in zona di conflitto nei primi due set obbligano Rosario Maltese ad alcuni avvicendamenti per rinforzare muro e ricezione. Grazie a questi correttivi, la Giardini Poseidon trova il primo vantaggio dell’intera partita (3-4 in apertura del terzo parziale), cui replica un’ispirata Patrizia Pagano. Avanti di sei punti (16-10), la Rosciano Distribuzione abbassa il livello della propria pallavolo e concede alle isolane un parziale di 0-7 – propiziato dall’ottimo turno in battuta di Cristina Polito e dai muri di Santinamaria Calise – che vale il sorpasso sul 16-17. Qualche scambio equilibrato, infine il break decisivo: i servizi della giovane Marianna Lobosco e gli attacchi di Pagano, Angone e Mastrogiovanni consegnano set (25-19) e partita alle salernitane. Tra Coppa Campania e campionato, l’Antares affronterà un altro, impegnativo ciclo di partite che avranno un impatto quantomai marcato sulla prima fase della stagione: prima la duplice trasferta a Castellammare di Stabia in casa della Link Campus University, poi la sfida al vertice contro la UISP Pozzuoli, autorevolissima candidata ad un posto in B2.
Testo di Carmine Marino