Guerra nel Pd Vallo di Diano. Bitorzoli: “Venga commissariata la Comunità montana”. Rienzo: “Dimissioni dei vertici”

Continuano le reazioni all’interno del Pd del Vallo di Diano in merito alle discussioni su cariche negli enti sovracomunali. Reazioni che evidenziano una forte spaccatura all’interno del partito. Angelo Bitorzoli , consigliere Pd di minoranza del comune di Montesano Sulla Marcellana è duro contro i vertici del suo partito. “La riunione del Pd – attacca – non riguarda i consiglieri del Pd in minoranza nei loro comuni della serie tanto decidono i sindaci Pd”. Una decisione che non è andata giù a Bitorzoli. “Se importa a qualcuno di noi di chi continua imperterrito le sue battaglie in seno ai consigli comunali in nome del Pd, un partito che dovrebbe avere valori diversi da quelli emersi nella riunione di sabato, interessi di pochi, arrivismo e pochezza nella visione politica di un territorio, allora mi chiedo a cosa serve la Comunità Montana? . Venga commissariata. Si azzerino i vertici e si faccia una seria riflessione sul ruolo dell’ Ente e sulle necessità di un territorio che non riesce a rimanere unito nemmeno su temi di interesse generale ( leggasi questioni ambientali , tribunale ed altro ). Occorre continuare, a mio giudizio, nel segno del rinnovamento totale del modo di concepire e di fare politica e soprattutto il rinnovamento di coloro che della politica ne hanno fatto un mestiere una presenza costante , che oggi più di ieri, ingombrante per il bene del territorio e dello stesso Partito Democratico”.

Ma forse il vero esempio di Pd spaccato arriva da Padula dove il sindaco, Paolo Imparato, è uno dei leader del partito locale e si trova all’opposizione sia nel Comune sia nel partito stesso il consigliere Settimio Rienzo. Rienzo è uno dei rinnovatori della prima ora e anche lui si scaglia contro questa situazione. “Chiedo anche io le dimissioni di Cartolano e Accetta”.