Teggiano, maggiore decoro e igiene al cimitero comunale. Ecco cosa prevede l’ordinanza

Nel regolamento di polizia mortuaria del Comune di Teggiano, approvato nel 2012, all’art. 52  è previsto “l’obbligo per i titolari di diritto reale sui loculi privati a mantenerli e ad eseguire ogni intervento che il Comune ritenga indispensabile sia per motivi di decoro che di sicurezza e igiene”. Inoltre l’art. 60 dello stesso regolamento prevede i casi di decadenza dei diritti sui loculi privati quando “la sepoltura privata risulti in stato di abbandono per incuria o morte degli aventi diritto, o quando non si siano osservati gli obblighi relativi alla manutenzione della sepoltura previsti dall’art. 52”. Dopo una serie di verifiche, l’ufficio comunale competente ha segnalato che la Cappella del  Suffragio Perpetuo nel cimitero di Teggiano, nella parte vecchia, risulta in stato di abbandono per incuria e mancata manutenzione, una situazione “in contrasto sia con le norme regolamentari che con le buone regole di decoro, di igiene e sicurezza”. Per questo il Comune di Teggiano con un’ordinanza dello scorso 6 novembre richiama alle proprie responsabilità di garanzia del decoro, dell’igiene e di sicurezza del luogo, tutti i titolari di diritti reali sulle sepolture private della Cappella. Gli uffici competenti, come viene spiegato nell’ordinanza, non sono riusciti ad identificare tutti i titolari di diritto sui loculi, per questo l’ordinanza rimarrà affissa per 30 giorni sull’Albo Pretorio del Comune e nelle bacheche del Cimitero. I proprietari, comproprietari e  titolari di diritto reale sui loculi privati situati all’interno della Cappella Suffragio Perpetuo, dovranno provvedere entro sei mesi  all’esecuzione dei lavori di risanamento strutturale ed igienico-sanitario della cappella, alla realizzazione dei lavori di finitura necessari per garantire il decoro della stessa e all’adeguamento dell’impianto elettrico a norma di legge. Trascorsi i sei mesi, nel caso in cui nessuno eseguirà i lavori necessari, il Comune provvederà all’acquisizione dei loculi e alla traslazione dei resti mortali.

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