Il padulese Mastursi al centro dell’indagine sul governatore Vincenzo De Luca. Caos in Regione

Da Padula, dal partito socialista del territorio, alle prime lotte di Vincenzo de Luca per il latte anche nel Vallo di Diano per poi decollare nel mondo salernitano (raggiunto attraverso l’università e non più abbandonato). Nello Mastursi, nell’occhio del ciclone in queste ore, è un valdianese doc. Padre di Auletta e madre di Padula il responsabile organizzativo del Pd Campania, è cresciuto all’ombra della Certosa di San Lorenzo da dove ha spiccato il volo per una carriera politica di spessore anche se spesso sotto traccia. Mastursi vicino al Partito socialista italiano ha seguito personalmente la campagna elettorale e la composizione delle liste per De Luca e ora è nell’occhio del ciclone. Indagato insieme al governatore della Campania, Vincenzo de Luca e a un magistrato nell’inchiesta aperta dalla Procura di Roma. Sulla vicenda giudiziaria che vedrebbe anche altri indagati c’è il più stretto riserbo e comunque riguarda la sentenza della Consulta sull’attuale governatore della Campania e sulle eventuali pressioni su un giudice della stessa. L’inchiesta coinvolge il magistrato del Tribunale di Napoli, Anna Scognamiglio. Iscritto nel registro degli indagati anche il marito del magistrato partenopeo, la stessa che ha firmato il 22 luglio la sentenza di sospensione della sospensiva per il governatore della Campania. Si indaga per rivelazioni di segreto d’ufficio e per corruzione. Nei giorni scorsi la Squadra Mobile di Napoli aveva perquisito gli uffici di Mastursi in regione e la sua abitazione a Salerno sequestrando un telefono cellulare e un computer portatile

Sulla figura del padulese Mastursi le indiscrezioni sono molteplici. Soprattutto sul suo silenzio in seguito alla perquisizione nella sede della Regione Campania quando il governatore De Luca era ospite dell’Expo. I poliziotti dopo aver perquisito casa di Mastursi – secondo indiscrezioni – si sarebbe dirottati nella sede della Regione per ulteriori controlli. Fatto questo non detto immediatamente da Mastursi a De Luca. Intanto proprio il padulese è irrintracciabile, e i fedelissimi di De Luca prendono sempre più le distanze da Mastursi e naturalmente in Regione la situazione è in fibrillazione.

 

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