Maxi- rissa a Sala Consilina, a Lagonegro si è svolto il rito per direttissima per i 6 maggiorenni coinvolti

Rimessi subito in libertà dopo la maxi rissa a seguito dell’udienza di convalida e contestuale direttissima. Si è svolto questa mattina presso il Tribunale di Lagonegro il giudizio direttissimo richiesto dalla Procura per la vicenda della maxi-rissa verificatasi ieri pomeriggio a Sala Consilina, e nella quale le persone coinvolte sono ben 7, di cui 6 maggiorenni ed un minorenne.

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Dopo l’intervento dei Militari della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina per i 6 maggiorenni erano scattati gli arresti domiciliari, mentre il minorenne era stato deferito in stato di libertà al Tribunale dei minorenni di Potenza. Il rito direttissimo si è svolto regolarmente questa mattina a Lagonegro, ed ha visto la convalida degli arresti.

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Successivamente sono state accolte le eccezioni degli avvocati, tra i quali l’avvocato Massimo Puglia di Sala Consilina, difensore di due delle persone coinvolte: un maggiorenne di 47 anni (G.N.), e suo figlio minorenne di 14 anni.  Tutte le persone coinvolte sono state quindi rimesse in libertà in attesa dell’udienza di giudizio, fissata per il 9 Marzo 2016, affidata al Giudice Saladino.  Da quanto si apprende le operazioni compiute ieri in occasione della rissa (per il fermo delle persone coinvolte), ed oggi (di accompagnamento delle stesse a Lagonegro), hanno impegnato 18 militari della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina.  Ad avere la peggio nella rissa, causata molto probabilmente da questioni economiche, è stata una donna di 50 anni, che  sarebbe stata colpita con un martello al ventre, ricevendo poi diversi giorni di prognosi dall’ospedale di Polla.

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