Polemiche sul depuratore di Atena Lucana. L’opposizione: “Il nostro obiettivo è salvaguardare i nostri concittadini”

Il Gruppo Consiliare è Libera di Atena Lucana torna a intervenire sul “caso” delle acque putride nei pressi del depuratore del paese. Il gruppo di opposizione scrive. “Sulla base di segnalazioni di privati cittadini, riguardante le condizioni vergognose in cui versano i canali giusto a valle del depuratore sito in località Maglianello abbiamo chiesto al Sindaco quali provvedimenti erano stati adottati in merito alla situazione venutasi a creare nei terreni circostanti l’impianto, dove ristagnano acque putride presumibilmente provenienti dai suoi scoli”. Una denuncia pubblica che ha scatenato
polemiche e risposte. Il gruppo consiliare rimarca l’attenzione sui termini usati. “Abbiamo scritto ‘presumibilmente’ poiché non avevamo notizie certe e per questo interpellavamo il Sindaco da cui ci aspettavamo di sapere per vie formali, come le buone prassi dell’agire amministrativo suggeriscono,
quale fosse la situazione”.
L’Amministrazione comunale ha risposto anche pubblicamente, risposte che hanno indispettito il gruppo “E’ libero”. “Ci ritroviamo dopo pochi giorni a scoprire che addirittura il sindaco, in un taccia i consiglieri comunali del gruppo consiliare ‘èLibera’ di scarso coraggio poiché non avrebbero denunciato ‘qualche opificio a valle del depuratore che scarica abusivamente”. Quindi la precisazione. “Noi non siamo a conoscenza di sversamenti da parte di opifici, né tantomeno intendiamo coprire qualcuno, altrimenti ci saremmo astenuti dal segnalare i fatti. Se il sindaco è sicuro di quello che dice, allora che va da avanti e, come è suo dovere, denunci tempestivamente i fatti senza perdere ancora, colpevolmente, tempo. Il sindaco infatti è il Responsabile della Salute dei cittadini, per cui se, conoscendo, ha omesso di denunciare i fatti, ha commesso omissione gravissima”. Nelle varie risposte dell’Amministrazione si è parlato anche di controlli dell’Arpac (intervenuti senza nessuna chiamata dall’Amministrazione stessa) “Il sindaco afferma l’Arpac la settimana precedente alla nostra missiva si è già recata presso il depuratore ed ha accertato tramite analisi che l’acqua è pura e limpida, con successiva richiesta, abbiamo chiesto di visionare ad horas tale documentazione e successivamente estrarne copia così come previsto dalle legge”. Il gruppo poi ricorda un recente episodio. “A proposito di coraggio, vorremmo ricordare al sindaco che è a firma di un Consigliere di èLibera l’esposto
fatto alla Procura della Repubblica di Lagonegro in merito alla vicenda del ribaltamento dello scarrabile sulla SS598, in merito alla quale, per inciso, abbiamo richiesto ed ancora attendiamo, la documentazione sulla natura e pericolosità del liquido sversato. Ciò per sottolineare che, in merito alle questioni ambientali, non ammettiamo deroghe o posizioni da struzzo perché ne va della salute dei cittadini e per noi la vita non può essere derogata”. Infine l’obiettivo che il gruppo ha fissato. “Al di la di tutto ci spiace che ancora una volta una nostra azione tesa al beneficio della nostra comunità, sia stata interpretata dal Sindaco come una speculazione politica di basso rango”.

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