Invasione dei cinghiali nel Parco. Il sindaco di Gioi rilancia l’allarme: “Emergenza per il territorio”

All’indomani della visita dei cinghiali alla sede del Parco, il sindaco di Gioi, Andrea Salati, che dalla prima ora ha affiancato il primo cittadino di Ottati, Edoardo Doddati, nelle iniziative, anche forti, da prendere per  contrastare il fenomeno dei cinghiali che fanno visita anche  nei centri abitati, minacciando uomini e cose, interviene sull’accaduto: “Le nostre previsioni si stanno giorno dopo giorno avverando – afferma – se fosse stato dichiarato per tempo lo stato di emergenza non si arrivava a questi risultati, ma ci hanno pensato i cinghiali, rimettendoci la vita, a far visita a chi finora ha fatto orecchie da mercanti”.

Il primo cittadino di Gioi si  chiede: “Il Parco dopo aver perduto tempo prezioso  toccato da vicino chiederà  finalmente lo stato d’emergenza  come avevamo suggerito noi tempo addietro? Sarebbe la cosa più giusta anche se sembra ora  molto di parte – aggiunge – del resto si può continuare a definire bracconieri i cacciatori che eliminano gli ungolati  che assaltano i propri territori o le proprie abitazioni e non bracconieri quelli che hanno sparato ed ucciso due cinghiali presso la sede del Parco?”.

Intanto, le Giunte dei Comuni di Gioi, Orria, Perito, Moio della Civitella e Salento  hanno deliberato di demandare al sindaco Salati, l’adozione di ogni atto ritenuto idoneo alla risoluzione dell’annosa emergenza cinghiali, finanche attraverso l’emissione di provvedimenti finalizzati alla cattura p  all’abbattimento dei cinghiali, presenti sul territorio comunale ed in particolare nelle immediate vicinanze dei centri abitati. La delibera è stata trasmessa all’Ente Parco, al Prefetto di Salerno, alla Provincia di Salerno e alla Regione Campania.

 

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *