Hannover, da un 15enne innamorato del Vallo di Diano un progetto per mobilità e sviluppo eco-compatibili
Che meraviglia il Vallo di Diano! Soprattutto per chi vive lontano e nonostante tutto (o forse proprio per questo) porta nel cuore il territorio valdianese come e più delle persone che ci vivono. E’ il caso di Giovanni Petruccio, 15enne originario di San Pietro al Tanagro, che del Vallo di Diano è davvero innamorato, anche se vi trascorre solo brevi periodi di vacanza con la sua famiglia.
Giovanni è nato a Londra nel 2000, ha vissuto sempre all’estero, ma è attaccatissimo alla sua terra d’origine, ed orgoglioso delle sue radici. Il papà di Giovanni, Angelo Petruccio, partendo da San Pietro al Tanagro ha intrapreso una prestigiosa carriera diplomatica, che lo porta a viaggiare non solo in Europa ma anche in altri continenti: attualmente ricopre la funzione di Cancelliere con incarico di Vicario del Console Generale d’Italia ad Hannover, in Germania.
E proprio ad Hannover, grazie al giovanissimo Giovanni Petruccio, il Vallo di Diano è stato protagonista presso la Scuola Internazionale della Regione di Hannover (ISHR). Giovanni, che è uno studente della 10^ Classe, ha dimostrato il suo attaccamento per la sua terra d’origine attraverso un progetto presentato al corpo docente, agli oltre 500 studenti della Scuola e a tutti i genitori ed ospiti invitati per il relativo evento.
Dopo un periodo formativo di due settimane nel mondo del lavoro trascorso presso gli Uffici della Regione Metropolitana di Hannover, nel quale ha avuto modo in particolare di approfondire temi legati all’e-transport e alla frindly mobility a livello regionale, Giovanni ha deciso di adottare e proporre questo sistema nel suo progetto proprio per il Vallo di Diano. Di qui lo studio di un sistema di trasporti compatibili con l’ambiente e con gli utenti valdianesi, di servizi elettrici ad inquinamento zero per una migliore promozione del territorio adeguato ai nostri tempi, dove il risparmio energetico è importante e deve toccare tutti.
Insomma Giovanni ha prodotto una sua idea per lo sviluppo ecosostenibile del Vallo di Diano, illustrata con relative carte ed un dettagliato elaborato, e da Hannover ci indica un futuro prossimo possibile improntato su sistema rispettoso dell’ambiente e volto a migliorare la mobilità e a stimolare il turismo. Ma soprattutto anche se da lontano il 15enne innamorato del Vallo di Diano manda un segnale preciso al territorio valdianese, invitandolo ad uscire dal suo lungo ed infruttuoso letargo.
Mi auguro che il progetto abbia previsto, come modalità di trasporto ecocompatibile, la riapertura della linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro,visto anche ciò che è avvenuto in una parte del territorio italiano, in cui si parla anche il Tedesco, ovvero l’Alto Adige-Sud Tirolo.Infatti è stata riaperta al traffico ferroviario la linea Merano-Malles,di 60 km, con progettazione dell’attuale Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Ing. Mazzoncini.
Gentile Sig. Panetta,
Grazie per il suo interesse per il mio progetto che prevede di fatto diversi sistemi di transporto ecocompatibili. Tra questi un sistema di noleggio di biciclette elettriche nei centri turistici di maggior interesse, noleggio di auto elettriche e l’utilizzo di autobus ibridi ed elettici eco-friendly. Naturalmente ho anche sottolineato l’importanza del ripristino della linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro e, con disponibilità di fondi, anche la navigabilità del fiume Tanagro che attraversa il nostro bel Vallo.
Grande Giovanni, vai così
GRANDE GIOVANNI, VAI COSI’ !
è davvero formidabile che la nostra gioventù (e devo pure ammettere con un orgoglio non nascosto per il mio nipote) sia sensibile all ambiente e in particolare per il paese nativo dei suoi ascendenti , le sue radic! Grazie Giovanni per il lavoro che hai realizzato. Spero che possa facilitare l accesso a questa bella regione per scoprirla e far venire un turismo si’ MA rispettoso dell’ambiente e della autenticità del posto !
Peccato,caro Giovanni,che molti amministratori del Vallo sono insensibili ai problemi dell’ambiente a cominciare dal nostro Presidente Renzi.Per avere il Vallo uno sviluppo da te auspicato si dovrebbe avere un’inversione di tendenza a 360°,ma guardandomi intorno vedo solo disastri.