Teggiano, il Marchio DE.C.O. di Anna Morena trionfa al Concorso di Idee: i dettagli dell’opera
Davvero complimenti alla Graphic Designer Anna Morena, risultata vincitrice del concorso di idee indetto dall’Amministrazione Comunale di Teggiano, in collaborazione con la BCC Monte Pruno, per la realizzazione del Marchio DE.C.O. (Denominazione Comunale d’Origine) di Teggiano.
Il lavoro della giovane professionista del Vallo di Diano è stato scelto tra i 14 presentati al concorso dalla commissione giudicatrice, composta da Giuseppe Nese, Maurizio Felicino, Enrico Coiro, Paolo Giuseppe Gallo e Gianvito De Luca.
La cerimonia di premiazione si è tenuta presso il Castello Macchiaroli (FAI CLICK SULLE IMMAGINI PER INGRANDIRE- LE FOTO DELLA PREMIAZIONE SONO DI GRADO ANSELMO CAPOZZOLI)
“L’obiettivo del Progetto Marchio De.C.O. per Teggiano –hanno dichiarato i membri della Commissione– era quello di realizzare un simbolo per valorizzare i prodotti agro-alimentari, artigianali e/o artistici tradizionali del territorio.
Il lavoro selezionato ci ha davvero impressionato. Questo marchio è davvero di alto spessore, e si vede che a realizzarlo è stata una professionista. Anna Morena ha interpretato al meglio l’obiettivo del Marchio, proponendo un lavoro che sicuramente sarà capace di veicolare al meglio i prodotti di Teggiano e del territorio locale”.
L’autrice Anna Morena, invece, così spiega il marchio: “L’idea della mia proposta nasce dalla fusione di elementi architettonici, tipici del centro storico di Teggiano, e dal richiamo alla vocazione agricola del territorio.
Le arcate, tipiche del borgo medievale di Teggiano, si trasfomano, attraverso un gioco di intrecci, in un elemento che richiama la natura e il verde, e, nello stesso tempo, diventa un bollino di qualità.
Gli elementi che compongono il “Fiore”, creato da questo dialogo immaginario tra natura e architettura, sono 5. Le quattro frazioni (Pantano, Piedimonte, Prato Perillo e San Marco) ed il Centro Storico s’incontrano intrecciandosi, dando così l’idea di interscambio e unione. I colori utilizzati sono il Verde, che nell’immaginario visivo ricorda il bio dei prodotti alimentari, ed il Marrone Scuro, che ricorda sia l’architettura, che la terra”.
Si ringrazia Grado Anselmo Capozzoli per la collaborazione