Polemiche a Lagonegro per un palazzo storico venduto dal Comune in poco tempo e a prezzo ridotto

Una vicenda dai contorni poco chiari ha interessato il Comune di Lagonegro in questo scorcio di fine anno con diverse polemiche in paese. La vendita di un immobile pubblico con un avviso pubblico di soli sette giorni. Ma entriamo nel dettaglio. Il Comune di Lagonegro ha venduto un palazzo storico, sede dell’ex Giudice di Pace, valutato da una perizia dello stesso Comune circa 615mila euro. Il prezzo però al quale è stato venduto l’immobile, alla ditta “Costruzioni Generali” srl, di Lagonegro ma con sede a Roma è di 330mila euro. Questo a seguito di un secondo avviso, pubblicato in un periodo molto particolare, nel bel mezzo delle feste natalizie (pubblicato il 3 dicembre con scadenza 10 dicembre). Un avviso di vendita di un immobile importante e di valore, nel bel mezzo del ponte dell’Immacolata, dunque con giorni utili a preparare la documentazione ed all’espletamento delle procedure dello stesso avviso, davvero molto stringati. Ma evidentemente non per la società che si è aggiudicata la vendita. Un avviso che, va ricordato, prevedeva anche l’intero pagamento, entro il 31 dicembre. Ma chi è l società Costruzioni Generali? Intanto va detto che è una delle imprese di fiducia del Comune di Lagonegro. Un’impresa che a spulciare bene i bandi e le opere, realizzate negli ultimi anni dalla stessa amministrazione lagonegrese, praticamente non è difficile quantizzare in oltre il 70% la quantità di lavori che sono stati realizzati dalla stessa “Costruzioni generali”. Insomma, fermo restando che nella legittimità degli atti e nel pieno rispetto delle regole, a Lagonegro è scoppiata la polemica sia per i tempi ridotti dell’affare che sul prezzo, dimezzato, della vendita dell’immobile.