“Brigantaggio a Padula e nel Vallo di Diano”: la ricerca storica della Nova Civitas per tornare indietro nel tempo

I briganti, le loro gesta, i loro mandati di arresto. E ancora i luoghi da loro frequentati, le reazioni della popolazione, i taglieggiamenti. E poi foto e documenti storici recuperati con un lavoro certosino. Certosino è il termine giusto perché la ricerca sui briganti è stata portata avanti a Padula dalla cooperativa Nova Civitas del presidente Caterina di Bianco e porta il titolo “Brigantaggio a Padula e nel Vallo di Diano”. Il lavoro è stato presentato lunedì sera e sarà – una volta completato – disponibile nel museo multimediale di Padula.

 

Una risposta

  1. Rino De Lucia ha detto:

    Da sempre – non saprei se per merito o per colpa dei miei avi che spesso le inserivano nei loro evocativi racconti – affascinato dalle storie sui briganti e sulle loro (scellerate) imprese, ho assistito l’altra sera a questo interessantissimo incontro che
    a) alle mie conoscenze sicuramente romanzate ha aggiunto note storiche sul fenomeno, frutto di uno straordinario lavoro di ricerca da parte di un capace gruppo di ragazzi coadiuvati da un preparato e disponibile professore dell’ateneo di Salerno;
    b) ho avuto modo di ritrovarmi con l’estensore del pezzo in oggetto nonché autore delle interviste contenute nel video di corredo, che, con sommo piacere, ho potuto appurare essere un valente giornalista le cui note non di rado le troviamo sul glorioso il Mattino di Napoli. Mi permetto di aggiungere anche con una nota di sano orgoglio che il ragazzo è stato un mio allievo qualche lustro fa.

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