Basket, Promozione/Girone A: Trinità si riprende la terza piazza. Sconfitta al PalaZingaro la Polisportiva Sorrento

Un altro passo avanti. In una serata tutt’altro che fervida di ispirazione, la Pallacanestro Trinità, priva del suo giocatore più prolifico, bada al sodo e colleziona l’ottava vittoria della stagione contro una Polisportiva Sorrento a corto di lucidità nei momenti nevralgici della partita. L’assenza di Sandro De Vita obbliga il tecnico Giuseppe Aumenta a schierare un quintetto piccolo pensato per agire in contropiede o, in alternativa, per attaccare il canestro altrui in isolamento. Detto, fatto: i salernitani danno l’impressione di azzannare la partita fin dall’ouverture. Nove punti di un imprendibile Baldi seminano i sorrentini, già sotto di 10 dopo appena 3′. I rosso-blu di Luigi Savarese – ieri assente a Sala Consilina: in sua vece capitan Giuseppe Esposito – reagiscono nel finale di tempo grazie ad un gioco essenziale ma redditizio: attacchi pazienti e tiri pesanti riavvicinano una prima volta la Polisportiva Sorrento (21-14 a 2′ dal primo intervallo). Un gioco da tre punti firmato Melillo riconsegna la doppia cifra di margine ai salernitani nel finale di tempo (24-14). D’improvviso, però, la luce va via: Trinità zoppica vistosamente, precipitando paurosamente nel vuoto. I partenopei non si fanno pregare ed affondano il colpo: parziale di 14-3 che vale il primo ed unico vantaggio esterno della partita (27-28 al 15′). Servono mani esperte per reagire: due canestri dalla lunga distanza di Gianluca De Vita innescano il contro-break che riporta avanti i valdianesi (33-28 a 2’40” dalla pausa di metà gara). Di qui in avanti, sono i fratelli Campaiola a scrivere i capitoli più risoluti della sceneggiatura: prima Gianluca, poi Michele si caricano la squadra sulle spalle, dettando sistematicamente legge sotto il canestro avversario. Sorrento tiene inizialmente botta (-7 dopo 20′), ma i problemi di falli che affliggono i due lunghi di ruolo (Giovanni Gargiulo e Rossi, visti solo a sprazzi durante la recita) e le rotazioni quantomai risicate, complici le defezioni di Parvolo e De Martino, sortiscono l’inevitabile svolta: Trinità concentra il meglio del suo repertorio nei 3′ finali del terzo quarto, mettendo definitivamente le mani sulla partita. Non ci sono solo i Campaiola: si fanno sentire anche Danilo Bassano (autore di un formidabile coast to coast) ed un chirurgico Daniele Paternoster, a segno con una tripla mortifera che vale il +17 al 29′. Gli ultimi 10′ aggiungono pochi dettagli alla trama: da una parte, i valdianesi azionano le marce ridotte; dall’altra, Giuseppe Esposito – di gran lunga il migliore in casa rosso-blu – dà seguito al suo brillante ma infecondo monologo. Ultimo scatto d’orgoglio di Sorrento, che, a giochi abbondantemente fatti, riduce le perdite fino al -11 finale: 73-62 per la Pallacanestro Trinità, che riconquista così il terzo posto in classifica a quota 16, seppure in coabitazione con la Hippo Basket Salerno. Quinta sconfitta consecutiva per la Polisportiva Sorrento, che tornerà in campo domenica prossima in un’importantissima sfida-salvezza contro il Basket Volla, rientrato in gruppo grazie a due vittorie in serie. Di contro, il prossimo giro di giostra in casa Trinità è rimandato a martedì prossimo: trasferta a Torre Annunziata per recuperare la sfida di domenica scorsa andata a salve.

 

Testo di Carmine Marino

 

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