Raccolta differenziata a Lauria, denunciato il responsabile dell’impresa appaltatrice del servizio

La Compagnia della Guardia di Finanza di Lauria, nell’ambito delle attività finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati in materia di appalti pubblici, ha condotto un’indagine inerente al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti del Comune di Lauria che si è conclusa con l’accertamento di gravi inadempienze contrattuali a carico dell’impresa appaltatrice del servizio. Nel dettaglio, le anomalie accertate sono essenzialmente riconducibili ad una serie di inosservanza del capitolato d’appalto incombenti sulla società aggiudicataria della pubblica fornitura, tra cui il mancato raggiungimento della percentuale di differenziazione prevista, la mancata adozione di adeguate iniziative volte a promuovere nei cittadini laurioti la raccolta differenziata e la costante omissione di segnalazione dei disservizi riscontrati da inoltrare ai competenti uffici comunali. Detti elementi sono emersi dall’analitica ricostruzione documentale dell’intero ciclo di smaltimento, che ha riguardato le ultime 4 annualità, oltre che dall’esame dell’offerta tecnica e del capitolato stipulato dall’Ente territoriale con l’impresa aggiudicataria e dalle fatturazioni connesse allo smaltimento dei rifiuti indifferenziati. In pratica, le Fiamme Gialle hanno quantificato in oltre 5.300 tonnellate i rifiuti indifferenziati conferiti presso la piattaforma polifunzionale di Sant’Arcangelo (PZ), gran parte dei quali
avrebbero dovuto essere smaltiti in forma differenziata presso specifici punti autorizzati, al fine di soddisfare la prescritta soglia di percentuale di differenziazione del 62% (a regime)  che, invece, si è fermata al 35%. Tale situazione ha determinato ulteriori spese per il Comune di Lauria, che, nel periodo
oggetto del controllo, ha dovuto sostenere i relativi costi, puntualmente fatturati dal gestore della citata piattaforma per oltre mezzo milione di euro. Danno che inevitabilmente ha avuto effetti di ricaduta sull’intera cittadinanza lauriota e che solo parzialmente è stato attenuato dall’avvio del recupero delle somme in applicazione a specifica penale contrattuale, che l’Ente Territoriale ha esercitato, da circa un anno, nei confronti del gestore del servizio per l’importo di 70 euro per ogni tonnellata mancante al raggiungimento dei vincoli contrattuali. Il rappresentante legale della società appaltatrice è stato denunciato dai Finanzieri della Compagnia di Lauria alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro per il reato di inadempimento di contratti di pubbliche forniture (art. 355 c.p.) e dovrà inoltre rispondere del relativo danno erariale cagionato alle casse comunali. L’attività di servizio svolta rientra nell’area della missione istituzionale della Guardia di Finanza che, anche per il 2016, vede confermata una specifica attenzione al contrasto degli illeciti contro la pubblica amministrazione e al contenimento dello sperpero di risorse pubbliche.

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