Scattano i sigilli per il monumento dedicato a Massimo Casalnuovo

Sono stati posti i sigilli al monumento dedicato a Massimo Casalnuovo, il giovane meccanico morto a Buonabitacolo. La causa della decisione della Magistratura è per “assenza di permesso di costruire, in zona sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale”. Il monumento fu regalato da un artista di teggiano e installato nei pressi del luogo dell’incidente nel quale morì il giovane meccanico nei pressi di un posto dei carabinieri. Per la sua morte è stato condannato in secomdo grado il maresciallo dei carabinieri Giovanni Cunsolo. Nel primo grado era stato assolto. Il monumento è stato al centro di polemiche con le proteste da parte dell’avvocato del maresciallo, Renivaldo Lagreca. Inoltre è stato anche rimosso e spostato in un’altra area sempre in zona San Donato per alcune problematiche con le autorizzazioni. Ora i sigilli da parte della Magistratura.

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