Teggiano, il Vescovo Oronzo Caldarola ricordato da Mons. Angelo Spinillo e Mons. Antonio De Luca
Per quarant’anni fu alla guida della Diocesi di Teggiano- Policastro, impegnandosi senza sosta per la pace, la dottrina cristiana, la parrocchia e la famiglia. E’ una figura davvero significativa per il Vallo di Diano e per il Cilento quella di Mon. Oronzo Caldarola, Vescovo di Teggiano-Policastro dal 1915 al 1955, la cui opera pastorale è stata ricordata domenica pomeriggio presso il Centro Parocchiale “Pier Giorgio Frassati”, a Prato Perillo di Teggiano. Originario di Bitonto, in provincia di Bari, dove era nato nel 1871, Mons. Oronzo Caldarola dopo la nomina a Vescovo ricevuta da Papa Benedetto XV guidò la Diocesi di Teggiano-Poicastro per quattro decenni, i più difficili del secolo, affrontando le conseguenze della distruzione della prima guerra mondiale e poi la rinascita dalla seconda. E proprio il conflitto degli anni ’40 vide Caldarola in prima linea, considerata anche l’importanza che l’area salernitana assunse in quei difficili e delicati frangenti. Tra i suoi tanti meriti anche quello di aver fortemente voluto la costruzione della Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù a Teggiano. Nell’incontro svoltosi in suo nome domenica a Teggiano la figura di Mons. Oronzo Caldarola, morto a Napoli il 6 febbraio del 1963, è stata ricordata tra gli altri dal Vescovo di Aversa Mons. Angelo Spinillo, anche lui alla guida della Diocesi di Teggiano-Policastro dal 2000 al 2011, e dall’attuale Vescovo della Diocesi Mons. Antonio De Luca.
