A3 SA/RC , la furia di Michele Santoriello sul Governo “comunista” e PD: “Trattati come Africani”

Uno stop che somiglia molto un addio ai nuovi svincoli di Sala Consilina Sud e di Padula-Buonabitacolo della A3 SA/RC. E’ quanto emerge dalla rimodulazione del progetto che dovrà portare il prossimo 22 Dicembre 2016 alla fine dei lavori in corso e all’inaugurazione della nuova autostrada, come annunciato dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Spariscono (per il momento)  dal progetto della A3 alcuni nuovi svincoli chiesti dalle comunità locali, ma che sono rimasti fermi alla fase della progettazione.  Lo svincolo di Sala Consilina Sud ( in localitàTrinità), totalmente nuovo, avrebbe “raddoppiato” quello attuale di Sala Consilina, per un costo di 36,5 milioni di euro. Diverso invece il caso dello svincolo di Padula-Buonabitacolo: qui era prevista una delocalizzazione di circa 700 metri dello svincolo esistente, per la quale il progetto preliminare prevedeva una spesa di 48,7 milioni di euro. Intanto il deputato PD Tino Iannuzzi conferma che gli svincoli di Sala Consilina Sud e di Padula-Buonabitacolo non saranno realizzati a breve per la mancanza delle risorse necessarie, ma annuncia anche una svolta epocale che certo non farà felici gli utenti e i pendolari: con l’inaugurazione della A3 verrà infatti applicato il pedaggio autostradale anche nella tratta salernitana. Facile immaginare le ricadute economiche negative su tutto il territorio salernitano ed in particolare nel Vallo di Diano, dove il trasporto su gomma resta al momento l’unico disponibile, visto che i treni si sono fermati 30 anni fa. L’introduzione del pedaggio potrebbe avere conseguenze catastrofiche e rappresentare l’ennesimo freno per lo sviluppo di tutta l’area.

Non ci sta Michele Santoriello, consigliere delegarto ai Lavori Pubblici e alle Infrastrutture del Comune di Sala Consilina, allo “stop” relativo allo svincolo di Sala Consilina Sud della A3 SA/RC.  Santoriello è un fiume in piena e ne ha per tutti, dal PD al Governo “ad ideologia Comunista” allo stesso Premier Renzi.

santoriello

“Ho appena preso coscienza –afferma Santoriello- che grazie a questo Governo avvezzo alla più totale approssimazione sono stati tagliati fondi alle infrastrutture strategiche per lo sviluppo del nostro territorio, e mi riferisco allo svincolo autostradale della A3 SA/RC  Sala Consilina Sud- Trinità. Detto ciò mi sovvengono due domande alle quali cercherò anche di darmi delle risposte. La prima: ma i rappresentanti del Pd del nostro territorio cosa fanno in Parlamento oltre a discutere della legge Cirinnà… guardano il sole, la luna, riscaldano la sedia oppure si preoccupano soltanto a spartire qualche caricuccia istituzionale per zittire qualcuno e continuare imperterriti a mortificare questo nostro territorio? La seconda domanda: c’era un parlamentare PD eletto nel nostro territorio che diceva di monitorare la questione quasi a cadenza giornaliera, come mai non è stato informato dal governo che sostiene e se lo è stato cosa ha fatto per evitare questo dannoso taglio per il nostro territorio visto che è “membro” anche della competente commissione parlamentare?  Sono profondamente amareggiato –continua Santoriello- per quanto è successo grazie a questo Governo e questi rappresentanti territoriali, prendo coscienza di aver buttato all’aria 5 anni e mezzo di un lavoro costante portato  avanti con l’allora vertice dell’Anas e de Ministero alle Infrastrutture. L’appello lo rivolgo ai rappresentanti territoriali del PD: credo sia giunta l’ora di farsi sentire con unica voce e non continuare a stare zitti per poi spartirsi la caricuccia che non serve a nulla se non a mortificare ancora di più questo territorio. E poi al presidente Renzi vorrei chiedere cosa va ad inaugurare il 22 dicembre: una Salerno- Reggio Calabria dove 4 tratti rimarranno così come progettati e realizzati negli anni sessanta? Mi faccia il piacere… ma pensa davvero di parlare agli Africani? Abbia più rispetto della gente del sud.  È proprio vero che non c’è sciagura più grande che un popolo possa avere se non quella di un governo ad ideologia comunista. Ma io non mi fermerò continuerò questa battaglia e cercherò di farmi ricevere dall’attuale Presidente Anas, quantomeno per farmi spiegare la diversità di veduta rispetto al suo predecessore il dott. PIETRO CIUCCI, uomo di spiccata intelligenza e professionalità”.

Una risposta

  1. Donato ha detto:

    Parole sante!…

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