I ragazzi dell’Istituto “Pomponio Leto” si avvicinano al mondo del lavoro con la Banca Monte Pruno

Si intensificano le attività formative messe in azione della Banca Monte Pruno in favore dei giovani e del loro futuro. È partito ieri dalla Filiale di Teggiano il nuovo progetto che punta ad avvicinare gli studenti al mondo del lavoro. Dalla prima filiale della Banca Monte Pruno operativa nel Vallo di Diano, ha avuto inizio il programma di incontri con gli alunni dell’Istituto di Istruzione Superiore “Pomponio Leto” di Teggiano. Il progetto, fortemente voluto dal Dirigente Scolastico Rocco Colombo, si pone l’obiettivo di completare le conoscenze dei giovani alunni del “Pomponio Leto” attraverso appuntamenti formativi tenuti direttamente dal personale della Banca Monte Pruno. “Alternanza Scuola-Lavoro 2016 con il Pomponio Leto” si svolgerà in diversi moduli, ognuno avente un tema ben definito: il sistema bancario italiano ed il credito cooperativo; la Banca Monte Pruno come esempio di Banca differente; la normativa bancaria; le operazioni bancarie; l’attività di intermediazione, dai depositi all’erogazione del credito. Durante l’incontro inaugurale i ragazzi, appartenenti al primo dei tre gruppi di studenti che parteciperanno al progetto, sono stati accolti dal Preposto della Filiale di Teggiano Nicola Masola. I lavori introduttivi sono stati curati dal Responsabile della Comunicazione della Banca Monte Pruno Antonio Mastrandrea che, in collaborazione con la professoressa Maria Pia Aldorasi, tutor del progetto, ha avviato le attività che proseguiranno anche presso la sede amministrativa di Sant’Arsenio. “E’ per noi motivo di orgoglio essere coinvolti – ha dichiarato soddisfatto il Direttore Generale Michele Albanese – in questi progetti scolastici a favore dei giovani. Non faremo mai mancare il nostro contributo verso queste iniziative che puntano ad avvicinare gli studenti al mondo del lavoro. Un plauso va fatto, soprattutto, ai Dirigenti Scolastici ed ai Docenti, i quali, con grande sensibilità, si impegnano a coltivare la crescita degli alunni attraverso iniziative che serviranno sicuramente per il loro futuro”.

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2 risposte

  1. Rino De Lucia ha detto:

    Puah!
    Solo fastidioso fumo negli occhi a dei ragazzi che “alla fin della tenzone” se non avranno una pletora di santi in paradiso intercedenti o un robusto calcio nel fondo schiena dal farli fare un salto dal “Pomponio Leto” con atterraggio diretto a S.Arsenio in via P. Borsellino; difficilmente potranno dire in giro <>. Per quel che conta al giorno d’oggi lavorare in un istituto di credito!
    La mia bambina (i figli per noi genitori rimangono sempre bambini, sic!) per esempio è dovuta emigrare da questa infame valle di lacrime per coronare il suo sogno. Senza santi, calci e affini ora lavora in una Banca (con la maiuscola!) che in confronto il Monteprrr… come si chiama (?) è una…

  2. Rino De Lucia ha detto:

    Tra le virgolette (sopra) leggasi “lavoro in banca”.

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