Basket, Promozione/Girone A: finale in volata, la spunta Portici. Incidente di gioco per Gianluca Campaiola

Ha vinto la squadra che ha sbagliato di meno. La Reale Mutua Portici espugna il PalaZingaro e, dopo un lungo inseguimento, ritorna prepotentemente in corsa per un posto nei playoff. Alla Pallacanestro Trinità, sconfitta per la quarta volta di fila, non sono bastati il temperamento e la determinazione persi per strada nell’ultimo mese e mezzo: i bianco-azzurri pagano nella seconda metà di partita un pedaggio salato alla voce palle perse, innescando di riflesso la rimonta dei partenopei, sprofondati addirittura a -17 in apertura di terzo quarto.

La coppia Gennaro Durante-Giuseppe Aumenta presenta Daniele Paternoster nel quintetto-base in luogo dell’infortunato Gianluca De Vita (ne avrà per almeno 20 giorni). Panchina per i nuovi acquisti Sica ed Esposito. Inizio a trazione partenopea: il play Michele Guarino ed il centro Luca Galiero lanciano Portici sullo 0-7 dopo 2’10” di gioco. Trinità si sblocca grazie ai centri di Sandro De Vita ed al gran lavoro sotto canestro di Gianluca Campaiola (11-11 a metà primo quarto). Il quintetto allenato da Paolo Mainiero smarrisce lucidità e precisione in attacco. Ne approfittano i salernitani per abbozzare un primo tentativo di allungo: una tripla di Paternoster ed un canestro di rapina di Marco Durante valgono il +5 (18-13). Il finale di prima frazione sorride ancora ai valdianesi: i lunghi di Trinità hanno buon gioco contro l’incerta difesa della Reale Mutua. Risultato: 25-15 dopo i primi 10′. Spartito pressoché immutato nella seconda frazione, con la squadra della cintura urbana partenopea che si affida principalmente ai giochi in isolamento ed i bianco-azzurri che, con il secondo quintetto, provano a blindare il vantaggio. Calcano la scena anche Sica (4 punti per l’ex giocatore dell’Eboli Basket) e Bassano (11): Trinità avanti di 13 all’intervallo lungo (44-31). Legata a doppio filo all’inventiva di Michele Guarino, Portici rischia seriamente di andare al tappeto: De Vita assesta colpi che vanno sistematicamente a segno (49-32 al 22′). Tuttavia, quando il copione è oramai pronto per andare in stampa, giunge improvvisa la reazione della Reale Mutua: la difesa a zona abbassa le serrande nell’area dei tre secondi così come all’interno dell’arco dei tre punti; l’attacco capitalizza le situazioni di mismatch e nel contempo ha a disposizione più tiri aperti. Parziale esterno di 14-0 e sceneggiatura da riscrivere quasi per intero (49-46 al 25′). Il flusso offensivo del quintetto salese si concentra soprattutto sull’asse Bassano-De Vita: 7 punti di scarto a 10′ dall’epilogo (58-51). Altra accelerazione operata dagli ospiti: è il terzetto Capuano-Cicco-Guarino (50 punti in tre) a fatturare i canestri che valgono il riaggancio a quota 60. Bassano fa sussultare il PalaZingaro con la tripla del +3 (63-60), ma non c’è verso di fermare Guarino: porta la sua firma il break di 0-8 che vale il +5 Reale Mutua a 3’30” dall’epilogo (63-68). Con la forza della disperazione, Trinità si rimette in carreggiata (68-69 al 39′). Lucidità sui 28 metri in via di esaurimento, errori in serie da una parte e dall’altra: Portici rischia di farne le spese soprattutto dalla linea dei liberi (9/19 di squadra), ma il fortino regge comunque l’urto. Due liberi di Bassano valgono il -1 ad 11″ dal termine (72-73). Fallo speso dall’ex giocatore della Virtus Pontecagnano, che scommette sulle basse percentuali in lunetta di Guarino. Il miglior marcatore dei giallo-blu segna il primo, ma sbaglia il secondo. Lotta a rimbalzo: Cicco ha la chance per chiudere i conti, ma il suo tiro entra ed esce dall’anello. Nel tentativo di catturare il pallone, Gianluca Campaiola subisce una spinta e sbatte il volto sul parquet: cala il gelo sul palazzetto di via Pozzillo. Sopraffatto dal dolore, il 23enne centro salese rimane a terra per quasi 30′ prima di lasciare il campo in barella. Fortunatamente, gli accertamenti eseguiti in nottata all’ospedale di Polla hanno scongiurato il rischio di lesioni o infortuni.

Restano 6″ da giocare: Trinità avrebbe l’opportunità di vincere o quantomeno di rinviare la soluzione al supplementare, ma la difesa ospite fa il suo dovere, lasciando così i bianco-azzurri con il cerino in mano. Finale: 72-74 per la Reale Mutua Portici. Alla Pallacanestro Trinità non resta che guardare avanti: tra una settimana si gioca a Volla per restare aggrappati al treno delle pretendenti ai playoff.

Testo di Carmine Marino

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