Ospedale di Polla a rischio. Di Brizzi risponde a Cartolano: “False accuse a Caldoro, guardi al suo Pd”

Valentino di Brizzi, vice coordinatore Provinciale  per Forza Italia interviene sul caso Sanità e sulle accuse rivolte a Caldoro da Mimmo Cartolano (Pd). “Ancora una volta – scrive Di Brizzi – il coordinatore del Pd Vallo di Diano, nelle sue dichiarazioni  in merito alla paventata ‘Chiusura dell’Ospedale di Polla’ si riconferma nell’esercitare lo sport preferito del suo partito: ‘guardare la pagliuzza negli occhi degli altri e dimenticare la trave nei propri'”.

Cartolano ha attaccato Caldoro accusandolo di aver declassato l’ospedale di Polla e Di Brizzi risponde che “il presidente Caldoro ha dovuto affrontare fin dal primissimo giorno del suo insediamento in Regione Campania, quando si è trovato ad affrontare e risanare emergenze come il caos rifiuti e lo stessa grave situazione della Sanità e altri argomenti spinosi lasciate in eredità dal disastroso decennio Bassolino (che il dD ha onorato con una sontuosa manifestazione concedendoglii la cittadinanza onoraria a Padula)”. E poi altre accuse da parte di Di Brizzi. “Ma lo sport preferito del Pd resta quello di lanciare accuse e puntare il dito sui propri predecessori, qualche volta, come è accaduto nel caso della viabilità, addirittura dimenticando che chi li aveva preceduti erano loro stessi. La politica del territorio certamente deve stare attenta affinché si possa, in tutti i modi, lasciare che il Luigi Curto resti DEA di primo livello. Ed in questo senso ci eravamo mossi sollecitando la revisione della programmazione dell’onorevole Michele Schiano. Una revisione che già da tempo era possibile al neo eletto presidente De Luca ed al suo consigliere Coscioni, che per ora, per il tramite di Cartolano, ci fanno pervenire solo promesse”.

“Attendiamo dunque, con interesse – continua Valentino Di Brizzi –la notizia che finalmente, per una volta, le promesse diventino fatti e che l’interesse dell’attuale giunta regionale non venga riservato solo, come è stato nell’ultimo anno, alla distribuzione di incarichi a destra e a manca a tutti i fedelissimi del Presidente, ma si dedichi a risolvere una serie di problematiche esistenti soprattutto in un territorio marginale come il nostro, visto che il suo operare è reso più semplice dall’aver trovato una Regione rispettata in Europa e con i conti in regola. Speriamo, dunque, che le promesse che ci ha fatto Cartolano per l’Ospedale non facciano la fine di quelle che la sua amministrazione comunale ci ha riservato per il Tribunale di Sala Consilina. Quello sì, “caro Mimmo” è stato uno schiaffo selvaggio, una mortificazione ed un’offesa al nostro territorio, consumato addirittura nel silenzio di una delibera di giunta del Comune di Sala Consilina, al cui tavolo sedevi. Oggi , però, che il PD governa a livello nazionale, regionale, provinciale e siamo in una fase di revisione della geografia giudiziaria, oltre ad occuparci di Sanità, cosa molto importante, sarebbe anche il caso di far valere le proprie potenzialità e trovare il modo di riportare il Tribunale a Sala Consilina, nella Corte d’Appello di Salerno, facendo in modo, così che non solo venga restituito il maltolto ricevuto dall’allora Presidente Letta (che più volte avete portato a spasso nel Vallo di Diano), ma anche che si eviti il rischio di perdere la Corte d’Appello di Salerno. Lanciare accuse con spavalderia, quando si è consapevoli dei macigni che si hanno sulla coscienza, non fa onore né a chi le fa né ai cittadini elettori che le ascoltano. Fare politica in questo modo, cavalcando una situazione, ai soli fini di propaganda politica e forse anche per nascondere 1000 altre situazioni che è meglio non far conoscere, è grave e non può e non deve essere seguito. Basta, dunque, – termina Di Brizzi – con l’esercizio preferito del PD di “puntare il dito” e scaricare le responsabilità, i cittadini ora aspettano che il braccio venga alzato solo per “rimboccarsi le maniche” .

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