Salerno, scontri alle Fonderie Pisano: operai aggrediscono manifestanti che chiedono la chiusura dell’impianto per gravi danni ambientali

Violenti scontri ieri mattina alle Fonderie Pisano di Salerno dove un gruppo di operai ha aggredito i manifestanti di un presidio contro la riapertura della fabbrica, che nel 2007 è stata riconosciuta dal Tribunale di Salerno come produttrice di danni ambientali. I dettagli nelle interviste realizzate ad alcuni dei manifestanti aggrediti.

Il rappresentante dell’azienda tramite una nota stampa ha espresso il suo rammarico per quanto accaduto auspicando che simili episodi non si ripetano più“In via preliminare desidero esprimere vivissimo rammarico per quanto accaduto ed auspicare che simili episodi non abbiano più a ripetersi. In questa difficile situazione deve prevalere il senso di responsabilità e di equilibrio nel pieno e prioritario rispetto delle persone, siano esse esponenti del movimento di protesta che lavoratori delle Fonderie Pisano SpA. Il clima di tensione venutosi a creare – doverosamente segnalato dall’azienda nei giorni scorsi nelle sedi più idonee – non giova allo svolgimento delle autorizzate operazioni di ripristino a pieno regime del ciclo produttivo che – in questo momento – possono consentire gli annunciati rilievi in termini di analisi e di monitoraggio degli indicatori ambientali. L’azienda continua a manifestare massima disponibilità e collaborazione con le Autorità delegate alle verifiche e fin d’ora si dichiara convintamente favorevole ad ogni altra iniziativa in grado di consentire ulteriori e tempestivi interventi, nel caso fossero ritenuti opportuni.E’ indispensabile, però, garantire il normale svolgimento delle attività produttive ristabilendo una condizione di tranquillità  e di serenità per i lavoratori, gli impiegati ed il personale tutto agli accessi dello stabilimento”.

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