“Padula, Città Unesco tra responsabilità e opportunità” il convegno nel refettorio della Certosa

Duecentocinquanta città al mondo, duecentocinquanta luoghi in cui si trovano siti di interesse mondiale secondo l’organizzazione Unesco. Responsabilità enormi per gli amministratori, i dirigenti e i cittadini che si trovano a vivere nei luoghi Unesco e che devono tutelare il patrimonio culturale in particolare per le generazioni che verranno e allo stesso tempo coglierne le opportunità che tale patrimonio offre. Tra i duecentocinquanta luoghi c’è la Certosa di Padula, che con Velia e Paestum sono inseriti in quell’altro grande luogo Unesco che è il Parco Nazionale del Cilento, Vallo Di Diano e Alburni. Grazie a questo patrimonio la Città di Padula è stata inserita all’interno dell’Organizzazione delle Città Patrimonio Mondiale dell’umanità. Far parte di questa organizzazione impone una responsabilità ancora maggiore, ma anche una grande opportunità. Proprio di questo si è parlato stamane nel refettorio della Certosa di San Lorenzo, durante il convegno “Padula Città Unesco tra opportunità e responsabilità”, nell’ambito del Progetto Servizi innovativi per l’attivazione di reti collaborative, nazionali ed internazionali, per la gestione integrata del sito Unesco Certosa di Padula dei Po Fesr Campania 2007-2013. Ne abbiamo parlato con i relatori e responsabili del progetto.